CHI SUONA ALLA MIA PORTA?

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CHI SUONA ALLA MIA PORTA?
Anno nuovo, vita nuova. Solo un modo di dire, perché a parte qualche giorno di festa e tregua da impegni di lavoro per un buon numero di persone, i “soliti ignoti” se ne torneranno ben presto, sull’uscio dalla propria casetta a farsi risentire. Ormai il senso sicuro di casa, non esiste più, possiamo esserne certi! Ci sono oggi molti, troppi modi per entrarci anche non invitati. A volte autorizziamo consapevolmente anche se in realtà non ci viene lasciato il tempo di pensarci troppo, diamo continuamente notizie di noi, e non esistono più paraventi oppure sogni personali che siamo i soli a conoscere. Non esiste nessun luogo dove poter stare un po’ da soli. Se l’importanza di un solo individuo non fosse cosi influente per una società intera, come mai allora riceviamo cosi tante richieste per firme su contratti, tessere, promozioni, conditi saporitamente poi per farci attirare da numerosi giochetti psicologici? Cosa si cerca di preciso alle nostre porte? A chi apriamo e a chi pensiamo di chiudere?   

NON ESISTE PIU’ IL CONCETTO DI CASA
La proprietà privata, la sventolata privacy… decade ogni loro significato con l’arrivo della realtà virtuale, dobbiamo rendercene conto!
Oggi dentro un database, che può raccogliere dati in tutto il mondo su di noi, basta un clic per catalogarci, trovare non solo cosa possediamo esteriormente, ma pure delineare i punti fragili interiori, quelli che possono renderci più avvicinabili, oppure punibili. Quante volte stiamo sentendo di casi, dove l’imputato senza prove schiaccianti, viene trattenuto per qualcosa che ha scritto, o solo ha guardato sul proprio pc. Già in questo dovremmo vederci meno libertà che invece ci appare  maggiore nella rete, forse perché è tutto cosi accessibile, sempre disponibile, ma i suoi contratti chi li ha mai guardati? Si va quindi a giudicare chi alla fine si ritrova perso nelle sue maglie intricate, anche per sbaglio come può succedere a tutti, senza invece prima pensare a chi oltre a creare, lascia apposta aperti certi labirinti, con l’intenzione prima di  sfruttare, vendendo anima , corpo e dignità di altre persone. Vendendo informazioni.
truman show1Tutto ciò che oggi si fotografa o filma, ha la potenzialità di finire dentro i famosi archivi che portano il nostro nome, noi stessi e gli altri diventiamo per questa abitudine del condividere tramite terzi, una fonte da cui attingere, in modo reso legale. Non troveremo mai infatti foto di noi da piccoli o adolescenti, una volta infatti esistevano gli album di famiglia, e prima di aprirli autorizzati dai suoi proprietari neppure immaginavi che trovarci, poi restavano li e basta, non si potevano prendere, ne copiare. Comincia dai nostri bambini ora il Truman Show, dal momento che pubblichi, la rete può contenere i fotogrammi di tutta una vita, e può farne ciò che vuole. Noi pensiamo di avere filtri contro ignoti o chi riteniamo nemico, ma pensiamo a chi ha i diritti perché si pubblica nei loro spazi gratuiti?
Nel mentre che anche anni fa quando non ci pensavi, mostravi a tutti i tuoi contatti che begli oggetti facevano parte della tua collezione di “farfalle”, oggi qualcuno che pretende da te di ricevere qualcosa o vuole usarti, non deve neppure venire a chiedere, ha prove.
Se non ti presenti a un incontro importante, e poi risulta eri da tutt’altra parte, è difficile con ogni buona motivazione controbattere la propria giustizia, la menzogna anche se a “fin di bene”, la si pagherà cara.
Non serve quindi neppure più passare da voi a suonare il campanello, se ci siete si vede, e se servono informazioni, si possono ottenere comodamente seduti ovunque con una connessione. Il vero business oggi è l’informazione per l’appunto, vendere al miglior offerente, numeri di telefono, indirizzi mail, siti a cui si è iscritti, i nostri interessi e i gruppi di appartenenza, con il social network tutto questo lavoro si è assottigliato notevolmente.
Con le tessere della spesa , i concorsi, i dati delle carte di credito e quelli bancari in generale, si può capire molto senza dover neppure frugare nella spazzatura, diamo spontaneamente tutte le informazioni sulle spese
abitudinarie e le conseguenti disponibilità. Online stanno anche andando tutte le nostre cartelle cliniche, i consulti medici, le apprensioni, confidenze su amici o famigliari. Online poi, almeno quanto le foto dei nostri bambini senza filtri (mentre sui giornali ci sono), mettiamo anche quelle dei nostri animali, con il rischio per anche semplici banalità, di venire denunciati per maltrattamenti che non sussistono. E si potrebbe continuare all’infinito con esempi di doppia lama rivolta a noi stessi.

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CHI ALLORA SUONA QUEL CAMPANELLO?
Personalmente penso che chi si presenta alla porta, sono le stesse categorie di anni fa, anche se anch’esse sono entrate a far parte del nuovo sistema telematico e spesso reputo non sia proprio il caso a farle passare. C’è anche da dire che siamo ancora una maggioranza di persone anziane, che non cambiano le loro abitudini, quindi una bella fetta di gente non utilizza il sistema telematico, almeno quotidianamente, passare porta a porta è un’ulteriore modo per censire, persone e abitudini. Chi rimane a casa oggi durante il giorno, sono categorie fragili, ma su cui sai già di avere parecchi punti a favore. Anziani soli. Giovani disoccupati e inesperti. Casalinghe comunque credulone e avvicinabili senza la presenza del marito. Anche il vuoto ha la sua importanza, chi vive solo, non ha figli ne animali, ed entra in altre categorie analizzate.

Riporto qualche esempio e sua riflessione.
allaportaSi sente tanto parlare di truffe a carico di anziani, dove si presentano persone camuffate da tecnici o operatori di luce-gas-telefonia, forze dell’ordine, personale del comune ma anche venditori che hanno avuto il nostro nominativo da amici fidati; in ogni caso è sempre meglio farsi mostrare cartellini di riconoscimento, e non far mai entrare in casa nessuno, seppur interessati, prima ci si informa e poi in caso per appuntamenti si telefona noi! Online esistono tutti i dettagli di ogni tipo di contratto proposto, e si possono anche trovare eventualmente commenti di altre persone, positivi o negativi. C’è sempre un parente che può aiutare con ricerche in rete, a cui chiedere un consiglio. E’ nel nostro diritto evitare che chiunque varchi la nostra soglia senza giuste motivazioni. In caso contrario si chiami subito i carabinieri. Vedi articolo della costituzione. Anche prima di una qualsiasi azione di tipo legale inoltre ci deve essere un ingiunzione da parte di un giudice e per queste possono passare anche mesi-anni se ci si difende in tempo.

RELIGIONI PORTA A PORTA
E che dire di quella categoria di suonatori che comprende in primis i famosi “testimoni di Geova”? Chi non ha avuto a che farci prima o poi, il loro cartellino di presentazione è la gentilezza, la Sacra Bibbia e molti giornalini gratuiti che parlano di argomenti importanti. Respingerli in malo modo non è certamente un azione da “bravi cristiani”, ma bastano poche parole per venire in breve attirati  se lasciamo troppo andare, e poi liberarsene diventa sempre più difficile. Da brevi incontri, si arriva ben presto, a scambiare il numero di telefono, a dire qualcosa in più della propria situazione famigliare, all’essere invitati ai loro incontri, con l’intenzione di venire attirati in un gruppo apparentemente sereno e staccare cosi un po’ da un quotidiano che non ci da più niente. Quello che ci può trarre in inganno, è il fatto che molti di noi non conoscono bene le letture e i precetti di chiesa. I testimoni di Geova, ci parlano una lingua parecchio diversa, utilizzando però le immagini che conosciamo e riteniamo buone e giuste.  Basta solo vi dia due esempi. Primo non credono nello Spirito Santo, e per i cattolici il 3 divino è il centro della fede: Padre, Figlio e Spirito Santo. Non ci leggeranno quindi mai tutti quei passi del Vangelo dove viene proprio chiaramente nominato.  Non venerano la Madonna, né i Santi. I morti per loro sono morti, e solo loro quando il mondo finirà andranno in Paradiso. Quindi seppure cosi pieni di amore e comprensione, sono persone mandate, osservate da loro superiori, che chiedono saltuariamente di portare nuove persone alle assemblee, per cosi avere nuove leve, che si iscriveranno alle loro pubblicazioni, mettendo poi soldi e servizio gratuito. Facendo domande di un certo tipo perché si sa qualcosa in più in fatto di religione, i tuoi nuovi “amici” dovranno per prassi portare i più istruiti a rispondere, gente ritenuta più in alto nella loro piramide di importanza. Comunque già il sabotaggio iniziale che mette in noi confusione, ci metta all’erta, ci si sente cosi non per grandi scoperte, ma perché ci viene tolta proprio la base della nostra cultura e in modo subdolo per niente chiaro. E chi non crede, non cominci assolutamente a interessarsi all’argomento fede con loro, piuttosto legga per conto proprio, per primo il libro del “Catechismo” almeno ci dice quali siano le basi, poi siamo pronti ad ogni differenza proposta da altre religioni. Qui si gioca proprio sul nostro poco sapere e non lo trovo fin dal principio e in casa mia un atteggiamento leale.

NUOVE PATOLOGIE E FOBIE
campanello1Il suono del campanello oggi è una forte fonte di stress ed ansia, a meno che non ci siano già appuntamenti precisi, il pensiero cade subito su qualcosa di negativo, la paura di essere nuovamente cercati per dare qualcosa. Il postino stesso non è più tanto atteso come figura gradita, le famose buste verdi sono aumentate negli ultimi anni … sapete perché? Perché per cifre sotto i 1033 euro le ditte a cui dobbiamo qualcosa, anche per un piccolo ritardo, non pagano le spese legali e ricevono pure bonus per gli invii postali dallo stato ( su cui ci mangiano parecchio), ed ecco che magicamente si riempie la cassetta postale, anche tre avvisi almeno per un ritardo nel pagamento luce, gas e specialmente telefonia. La giustizia paga solamente le grandi lobby e società di recupero, per noi e i nostri diritti infatti non esistono più patrocini, un avvocato ti difende o aiuta solo se hai i soldi in mano e punto. Peccato siano passati quei tempi dove ancora si apriva la cassetta della posta con la speranza di vedere notizie di nostri cari, auguri, regali, sorprese inaspettate, dopotutto c’è il telefono no? E un disegnino con cuori e fiori dovrebbe bastare per coprire anche mesi di lontananza. No non è proprio cosi! Provare per credere. Provate per primi a usare i vecchi sistemi per portare vera gioia tra le mura di qualsiasi casa, e siate certi di suscitare vere lacrime di gioia.

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Inutile nascondersi quando poi si apre da un’altra parte senza ritegno, ricominciamo ad aprire la porta principale e parlare con la nostra voce. Andando incontro alle paure servirà ad annullarle e farci riprendere un minimo di controllo. Siamo sempre noi a decidere chi far entrare e chi no, nessuno ha il diritto di farci pressioni oppure anche con ruffiana gentilezza portarci a ridiscutere i valori costruiti negli anni.

 

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