IL PLAGIO questo sconosciuto! (Parte prima)

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IL PLAGIO questo sconosciuto!
A volte basta una sola parola per aprire un mondo nuovo e quasi completamente estraneo al nostro, a meno che la vita non ci porti nella situazione di dover ricorrere alla legge per avere indietro un po’ di giustizia … allora ti informi e ti accorgi che ad esempio certe tutele neppure esistono da molti anni.  Una parola, una semplice piccola parola, viene modificata, cambiando il senso di tutto, perché sono cambiate anche le società e di conseguenza anche le nostre abitudini e c’è ancora più libertà, certo ma alla fin fine sempre per i soliti che stanno sopra.
Vi siete mai chiesti perché non sentiamo più nominare la parola Plagio? A meno che non si tratti di musica, e i diritti di autore; se tale parola è cosi vecchia e noi siamo un popolo ultra avanzato rispetto a questa poniamo anche solo nell’Europa, perché solo da noi è stata cambiata, ed evidentemente soppressa? Oggi si parla di controllo mentale infatti, eppure la legge non lo riconosce una prova incriminante, nel suo senso totale, a meno che non venga accompagnato in primis dalla droga. Continuate a leggere per fare questo interessante viaggio nelle mie riflessioni in merito, spero faccia riflettere anche voi.                    

L’ANNO DELL’ABROGAZIONE
Intanto per chi non si è mai chiesto nulla sulla questione plagio, e ne legge solo adesso dalle mie parole, potrebbe anche dire, che effettivamente si sta seguendo veramente un cambio nella società, di nuovi concetti e parole in uso ma dallo stesso significato. Invece vorrei spiegare che ai suoi tempi, precisamente nell’ ’81, ci fu un vero e proprio paradosso : prima venne reso incostituzionale l’articolo 603 del codice penale ovvero, punire il fatto di chiunque sottopone una persona al proprio potere, in modo da ridurla in totale stato di soggezione (IL PLAGIO), e questa cancellazione, unita all’art. 25 della costituzione comma 2 <<nessuno può essere punito per un fatto che non sia espressamente preveduto come reato della legge, né con pene che non siano da essa stabilite>>. Dava un via libero proprio al principio della vera nascita e insediamento dall’estero di nuovi culti, oppure gruppi settari. Si ritenne, a passo di gambero quindi, di dover togliere una legge da noi avviata solo nel 1930, già allora in vista di cambiamenti importanti che minacciavano la libertà della persona e non il contrario.
Non solo, ma proprio alle porte (nel 1999) di una richiesta da parte del consiglio europeo di Strasburgo  verso tutti gli stati, di essere in merito al plagio e al controllo mentale più inflessibili possibile. All’unanimità i componenti si trovarono daccordo nel consegnare un manuale di raccomandazione per ogni stato, proprio verso i nuovi gruppi religiosi, e questo fece parecchio fastidio all’America, che non volle esprimersi apertamente, ma conoscendo i numeri e facendo due conti, potremmo capire il motivo. Girano forti interessi specialmente da quell’occidente prepotente; basti pensare che prima del 1981 anno in cui venne tolto il plagio pur spaccando l’ opinione pubblica in due il nostro paese, cambiarono anche le sorti di processi piuttosto importanti già in corso, tra cui quello verso una “chiesa” nata per l’appunto in America,  e ritenuta un vero e proprio terrorista psicologico, lasciato a piede libero: Scientology. Loro di difesero, facendo la parte dei pochi e perseguitati.
Un altro caso importante è stato anche quello del filosofo Aldo Braibanti, che con la sua intelligenza, finì per rendere realmente in suo possesso, un giovane allievo, portandolo all’omosessualità e l’incapacità di ribellarsi a un vero e proprio sequestro di persona e personalità. Se ne parlassimo oggi sicuramente si porrebbe l’accento sul fatto che adulto , consenziente, ed essere gay non è reato. Ma fu usato un metodo piuttosto riconoscibile di plagio di fatto come dimostrato, utilizzabile anche fuori dall’ambiente delle  sette religiose. Su questo tema ho dovuto ricorrere ai libri, perchè in rete si trovano per la maggiore  innocentisti di ieri e di oggi.

LEGGI E PSEUDO PROPOSTE DI LEGGE
leggeplagioVorrei porre all’attenzione questo: i più colpiti sono e saranno sempre i bambini e i giovani, nonostante manchi una legge chiara, possiamo dirli in qualche modo ancora un po’ tutelati dall’ art. 613, che ammette un condizionamento tramite ipnosi, sostanze stupefacenti o un qualsiasi altro mezzo se però è contro la Volontà. La reclusione parte da a un anno fino a cinque … mentre il plagio aveva un minimo dagli  8-10 di anni.
C’è poi un articolo 728 raramente applicato che punisce chi <<pone taluno, col suo consenso, in stato di narcosi o d’ipnotismo, o esegua su di lui un trattamento che ne sopprima la coscienza e la volontà>>.
Infine sempre come riferimento al discorso plagio che non esiste più, ci si può appellare all’art. 643 che è la famosa circonvenzione d’incapace: <<Per procurare a sé o ad altri un profitto, abusando dei bisogni, delle passioni o della inesperienza di una persona minore, ovvero abusando dello stato d’infermità o deficienza psichica di una persona, anche se non interdetta o inabilitata, la induce a compiere un atto, che importi qualsiasi effetto giuridico per lei o per altri dannoso>>
Riletto cosi, pare proprio di fronte anche alla furbizia del nascondere le prove dei denunciati e la fragilità delle vittime che si trovano spesso sole, siano imprese titaniche anche solo per dimostrare di non essere mai stati del tutto veramente consenzienti, e di essere stati avvicinati  in periodi di debolezza interiore. E’ una vittoria incompleta dal principio.
In 14 anni, la legge del plagio non è mai stata reinserita, nessuna aggiunta ad altre, solo proposte poi cadute nell’oblio, poi tremo pensando ai bambini e quello che dall’America si comincia a sentire, sul fatto di rendere la pornografia minorile legale, a quei nuovi metodi in arrivo anche da noi di insegnamento al sesso già ai bambini dell’asilo, all’emulazione dei grandi in tutto e per tutto. In pratica si vuol far vedere i piccoli già coscienti e con una propria volontà. Sapete che vuol dire? Un piccolo adulto già consenziente anche a quello che rimarrà sempre un abuso! Riporto a quella notizia scioccante del pedofilo italiano prosciolto perchè la bambina a detta sua lo amava.
Teniamo gli occhi aperti, ragioniamo sempre sulle notizie che si sentono, esistono forme di mentalismo efficace e anche nascosto, messaggi subliminali, l’associazione di idee a immagini, le dipendenze da giochi e pornografia sempre più numerose, l’uso consenziente di droga che rende più disponibili e anche programmabili a proprio piacere.
E’ tutto provato, e riconosciuto da chi ha vissuto certe esperienze di plagio o controllo mentale, si viene sdoppiati dalla realtà, anche grazie all’uso di alcol e droghe (leggere e pesanti), prima c’è l’amore, un senso di benessere e poi viene inoculato un velenoso nuovo virus che rende persone nuove ma come resettate verso concetti e fini ben precisi. Di questi sistemi parlerò nel post seguente.

LA FANTASCIENZA HA QUALCOSA DA DIRE
bambolinetesteCome sempre certi temi con un certo anticipo ci sono stati “svelati” da grandi scrittori che capendo quello a cui si stava per arrivare, hanno dovuto e potuto parlare solo per le vie fantasiose.
Le tre stigmate di Palmer Eldritch, di Philip K.Dick , osserva una realtà dispotica, dove la droga è il centro della vita futura dell’umanità, un anticristo mezzo uomo e mezzo di metallo, spacciatore di una nuova sostanza in grado di dare l’unica sensazione di umanità, tra la vera schiavitù della modernità … un mondo senza Dio, se non quel mostro dispensatore, di una realtà virtuale davvero all’estremo dell’artificio, dove si è bambole di gomma, con l’idea solo dei sentimenti umani di un tempo passato. Scoprendo poi che persino li dentro nel virtuale, la libertà non esiste perché il perfido padrone che l’ha creato, ha in suo potere anche quella dimensione e può farne ciò che vuole. Un vero incubo ma mi spiace dirlo, che pare quello a cui stiamo arrivando. Non c’è più un limite tra sogno e realtà. Invece per quanto riguarda i bambini adulti, riporto a 1984 di George Orwell, sempre quel libro anticipatore del Grande fratell1984eyeo, dove i primi sudditi sono proprio loro i bambini, cresciuti dal partito come “spie” e  insensibili al punto di denunciare gli stessi genitori per farli eliminare dal sistema. Nell’ansia e lo stress a cui siamo sottoposti ogni giorno, esiste una forma di plagio, anche nel portarci verso azioni violente per disperazione, c’è un meccanismo che si avverte come schematico. Saremo sempre nel torto, perché ogni nostra azione non è una conseguenza ma una “libera” scelta. Chi si comporta bene e non trasgredisce dovrà accettare anche l’ingiustizia. Ma chi vuole mai un mondo simile? Pare proprio noi stessi!

Una grande forza di volontà rende più difficile, venire plagiati, bisogna nutrirsi del cibo giusto, quello dell’anima, affidarsi alla propria esperienza, tornare a informarsi sul serio personalmente e fare qualcosa!!
CONTINUA —>

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