Il Fatalismo della rete – Gli incontri virtuali

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IL FATALISMO DELLA RETE
Il titolo del post, nasce da un episodio che recentemente mi è accaduto in rete, questo mi porta a discorrere di un tema davvero attuale e che per molti ormai è diventata quotidianità, ovvero: le conoscenze e gli incontri virtuali. Possono veramente valere per internet, le stesse regole che nella vita reale? Ogni incontro può considerarsi al pari di quelli che possono capitarci durante le solite giornate, tra lavoro, impegni e tempo libero?  Con troppa leggerezza, cominciamo a parlare di noi, a dare dati importanti, senza riflettere su chi effettivamente sta dall’altra parte.
Se continuate con la lettura, voglio portarvi a qualche esempio valido, per poter riconoscere, la buona fede oppure un mascherato interesse verso qualcosa che si cerca non a caso. Di come un’ attenzione possa essere  nata non per chi siamo, ma per cosa possiamo dare.
E’ molto più facile di quanto sembri, cadere nel gioco meschino della fatalità, attenzione quindi ai vari profili aperti verso il mondo, ci sono modi più sicuri per farsi trovare, o semplicemente comunicare con gli  altri.  

LA SICUREZZA DEI CANALI APERTI
Innanzitutto, che tipo di spazi abbiamo aperti?
Nei social network, bene o male diamo autorizzazioni a vederci, con la possibilità di usare filtri regolati in base al tipo di rapporto con ogni altro profilo. Molte volte lasciamo senza pensarci, via libera ad amici di amici, oppure partecipanti a uno stesso gruppo di interessi, ma anche per questi casi è possibile tutelarsi, con appositi accorgimenti, togliendosi ogni dubbio. In altri canali però la visibilità delle foto, video, dati di nascita e indirizzo sono alla portata di tutti. Anche se non risultiamo nei provider di ricerca, esiste una vetrina della pagina, aperta seppur con la richiesta di iscriversi al sito, per poter interagire con gli iscritti.
Molte volte in uno spazio, anche aperto cosi per gioco,  lasciamo indirizzi di posta, oppure un nickname uguale che da altre parti, e questo ci rende rintracciabili. Anche linkando e postando articoli nello stesso giorno, si può essere trovati su tutti i canali che abbiamo, molte volte si scopre con delle semplici ricerche anche chi apre profili, spacciandosi per noi. Il furto d’identità ricordiamolo è perseguibile dalla legge, ed ogni giorno ne siamo sempre più esposti.
Rimanere registrati in spazi, ufficialmente di incontri o chat, senza mai cancellarli, ci rende ancora più facilmente controllabili, anche se non utilizzati danno pezzetti in più, di noi e possibili strade per raggiungerci.
A differenza del numero di telefono, che si può sempre cambiare e in poco tempo, in rete pur chiudendo uno spazio, che lascia cmq sempre qualche traccia, se ne aprono di conseguenza nuovi, e con le ricerche dati in poco si è di nuovo trovati. E se utilizziamo fake? Diventa più difficile ma non impossibile essere riconosciuti, cmq chi si nasconde in profili falsi, ha da leggere altri articoli, non questo! Qualcuno dirà, che i malintenzionati ci sono sempre stati, i tradimenti, le bugie, le fantasie, le truffe, difendendo nuovamente la rete, questo nuovo mezzo, messo a disposizione per il nostro progresso,  e che ormai è indispensabile, in ogni campo della vita.
Pare fin troppo.

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GLI INCONTRI VIRTUALI
Anche solo una decina di anni fa, quando si era in pochi ad usare la rete, sembrava per tutto il resto della popolazione impensabile , di conoscere qualcuno di importante cosi, e senza essersi mai visti di persona, non parliamo poi dell’ innamorarsi e fare famiglia. C’era una volta, più piacere nel contattare anche per poche parole, con chi si trovava casualmente on-line,  non si poteva condividere molto, se non tramite mail (decisamente più sicura). C’era un’atmosfera un po’ come era inizialmente per i primi radioamatori, oppure andando più indietro per la gente con il telegrafo. Poche persone che esploravano un mondo nuovo, senza calcolo, con leggerezza e tanta voglia di comunicare, le prime cose che venivano in mente. Poi negli anni, sempre più gente ha preso fiducia nei nuovi mezzi, è diventato più alla portata di tutti, ci trovi oggi, ogni fascia di età e qualsiasi classe sociale. Non molto tempo fa maturando il lato del business, che ormai si è insinuato ovunque, sono cominciate a fioccare, pagine su pagine, anche per incontrare l’anima gemella. E’ stato reso nella coscienza collettiva sempre più come un normale tipo di incontro seppur virtuale e degenerato in forme, che solitamente era più difficile sperimentare prima, nella vita normale. Insomma oggi si è decisamente più visibili in qualche modo, e gli incontri che si fanno, non tanto casuali come si pensa.

ALCUNI VALIDI ESEMPI

. Qualcuno che ci conosce bene, vuole scoprire qualcosa di più, fingendosi qualcun altro. Possibilissimo e facilissimo, anche con l’aiuto di altre persone.

. Qualcuno tramite te, vuole raggiungere chi ti sta vicino, oppure un ambiente, una conoscenza che servirebbe per scopi più o meno leali.

. Molta gente osserva e rimane silenziosa e in disparte, fin quando non scatta qualcosa e fa sembrare il tutto una casualità, per avvicinarti magari in un momento felice oppure di enorme fragilità. In base agli interessi condivisi a tutti, con foto o pubblicità di locali, si da anche la possibilità di venire avvicinati  di persona e nei momenti più impensabili, credendole vere piacevoli coincidenze.

. Molto spesso, si cade nella trappola di venire avvicinati da persone che sembrano molto simili a noi, si parla volentieri, fino a confidare cose troppo private, e poi ci si accorge troppo tardi, che era una vera e propria presa di potere psicologica, iniziale, per poi cambiare quando ormai sono subentrati sentimenti di fiducia e affetto.

. Lasciando con ingenuità, indirizzi di casa, di lavoro o numeri telefonici, non ci si lamenti dopo di brutte sorprese. Stalker non è solo chi pedina, e minaccia ma anche chi messaggia, chiama ad ogni ora del giorno e della notte. Oppure chi scrive i tuoi numeri nei bagni, addirittura lo indica su falsi profili diretti a uomini o donne, con strane perversioni. C’è gente capace davvero di tutto.
A volte a pelle ci diciamo sicuri di chi sia, a farci fastidiosi scherzi, indicando i nemici più comuni che abbiamo, ma rischiamo di sbagliarci, il nemico vero tende a nascondersi, si possono avere sul serio delle amare sorprese. Quindi lasciare troppo di noi ci rende davvero un bersaglio facile.

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ALCUNI  “PSYCO” PROFILI DA EVITARE
Non voglio assolutamente far vedere il male ovunque, ma far drizzare le orecchie. Tante volte le impressioni che si hanno all’inizio sono sbagliate. A volte invece già fanno suonare campanelli che vanno subito ascoltati.
Nei vari approcci di sconosciuti (?), cerchiamo innanzitutto di allungare i tempi per cogliere, se c’è coerenza, apertura in tutto, e pure qualcosa di famigliare.

-    Chi chiede subito il numero di telefono. Perché si trova meglio a parlare cosi, ma parlare di cosa? Ha passato sicuramente giorni a scrivere, cercando fra mille altri profili che non rispondevano, perché non continuare a scriversi quindi? Quasi sempre, questi profili ti dicono che non lo fanno spesso (di lasciare subito il numero cosi) ma con te è diverso, si sono trovati bene subito, poi sono discreti non disturbano.
Allora primo: chi ce lo assicura? I veri discreti, è probabile che messaggino solo, e non chiamano spesso perché sono già impegnati, però ti piazzano in rubrica come possibilità sempre aperta. Poi un giorno rischi davvero ti chiami un\a compagno\a o coniuge veramente arrabbiati, ed hanno ragione. Il numero di telefono non si da subito, aspettare, e se davvero ci tengono, possono anche aspettare una tua legittima decisione. Ma cmq già a mio avviso qualcosa non suona bene.

-    Quelli che sembra parlino molto ma non dicono niente di sé. Questa categoria, ha imparato a intortare con molta esperienza sui mezzi tecnologici, e cercano qualcosa. A meno che non siano scrittori, o artisti, oggi è difficile, trovare chi usa molte parole, il vero discorso poi alla fine sei tu, cercano di aprirti, farti sentire a tuo agio.
Stuzzicando anche sui punti deboli, in modo comprensivo ma sempre per farti parlare. Ci sono anche collezionisti di ossa cosi, nel senso che si cibano del fatto di essere più degli altri, a lungo andare pur avendo tutto, vogliono altro. Ma allora pensateci perché virtualmente? Sono quelli delle ricerche infinite, e saranno sempre cosi, che tu ci sia oppure no.
Ma può anche essere qualcuno che si conosce e vuole sapere di più.

-    Chi vuole quasi subito una fotografia e poi è un continuo. Se siete in una pagina piena di  fotografie, abbiate la certezza che dall’altra parte cercano di portarvi a immagini vostre che hanno ben in mente. Chi non si sazia con parole, ma vuole immagini, è probabile che ne abbia il pc pieno, e anche il telefono. Senza dirlo chiaramente, questo profilo aspetta quella parte del corpo scoperta, oppure vestito, scarpa o pettinatura. Non condividete mai foto con bambini, a meno che non sia qualcuno che conoscete proprio bene. A volte vogliono solo quelli.

-    Chi sembra non avere proprio tempo da perdere, vogliono subito il numero di telefono, vedersi entro breve, probabilmente c’è  già un programma stabilito in testa da perseguire nel giro di pochi giorni. Può darsi sia qualcuno che abbia a sorpresa visto famigliari, partire per un imprevisto, o una vacanza, oppure una fascia oraria giornaliera da riempire, non perdono tempo quindi. E cercano subito. Oppure è chi lancia ami ovunque, sono quei disillusi a cui va bene tutto. Chi di conseguenza però accetta su due piedi cosi, non è da meno, a parte rari casi.

-    Chi ti offre subito un’opportunità o un lavoro. Suona troppo da specchietto per le allodole. Si sa che oggi, è un grande problema, si attira l’attenzione e si conseguono anche molti dati personali. Se non ci sono siti, a cui mandare un cv , lasciare perdere!! Farsi dare dettagli e fare una ricerca prima, perché anche con questi individui, cmq è da ingenui dare subito fiducia. Chi cerca lavoro da un po’ di tempo, non dovrebbe credere in certe fortune. Chi cerca trova, ci sono sempre conoscenze che ti aiutano concretamente, non sconosciuti che si presentano con un lavoro in mano, apposta per te.

-    Aggiungerei anche i troppo sicuri di sé, va tutto bene, hanno mille progetti, ma tralasciano sempre dettagli, che sono umani, omettere le parti difficili della vita, vuol dire ostentare un’apparenza che serve a qualche scopo. Primo a piacere, chi vuol condividere non fa cosi, e probabilmente in rete ha una vita che vorrebbe, ma non ha.

La lista sarebbe davvero interminabile, ma mi fermo qui, credo che questi siano i tratti fondamentali, da riconoscere per fermarsi in tempo e non dare troppo. Non si dovrebbe fare di tutta l’erba un fascio, ma come per ogni mondo nel mondo, sappiamo che anche in quello della rete ci sono tratti comuni che ci dicono tanto. La fatalità oggi si può costruire, anche se non sempre di nostra volontà, il destino è diverso se riusciamo a capire quale sia la sua grande differenza.

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