LE PERSONALITA’ MULTIPLE SONO LEGATE AI MONDI PARALLELI?
RISPOSTE NELLA PARAPSICOLOGIA.

Ecco addentrarci adesso in un argomento alquanto oscuro, che pur di fronte alle teorie fanta-scientifiche quantistiche, può ancor più, farci interrogare sulla nostra mente e le sue capacità, alcune ancora quasi del tutto sconosciute.
Mi devo ripetere, l’idea del Mondo Parallelo , oggi ha troppo divagato, al punto di abbracciare campi come problemi psicologici piuttosto gravi e in questo modo li si semplifica in un luogo comune senza molte distinzioni.
Nella realtà di ogni individuo infatti esistono tratti del carattere, molto differenti, a volte ambigui e opposti; c’è un dualismo riconosciuto, spesso identificato poi come la famosa lotta tra il bene e il male.
Dovremmo all’inizio di questa ricerca, tornare a concentrarci per prima cosa sull’esempio del Dottor Jekyll e Mr Hyde, senza perderci tra le migliaia di storie da bar, per capire meglio il dilagare di tradimenti e perversioni. Quelle che ci arrivano più comunemente  sono solo la punta di un iceberg, fatti spiegabili , spesso libere scelte , anche se ben aiutate da qualche spintarella di modello sociale che potrebbero a lungo andare , si, poi diventare patologie. Ma se varchiamo la soglia di casi ben più seri, e documentati, andando più in profondità nella psiche umana, possiamo invece  scoprire l’esistenza di porte che sarebbe meglio tenere ben chiuse.         
Allora punto 1: è sbagliato dire, che a certi livelli, siano poche le persone che ci arrivano, che siano dei pazzi, spregevoli, irrecuperabili da chiudere per sempre e buttare via la chiave.
Sappiate invece che molto più spesso di quello che si creda, chi indichiamo cosi con disprezzo può essere qualcuno che conosciamo molto bene, chi per anni abbiamo ritenuto irreprensibile, tranquillo, un modello da seguire.
Avere diversi profili nel virtuale, cambiare nome, ingannare sui propri interessi per farsi piacere, non significa avere doppie personalità, lo si fa benissimo anche al di fuori della rete internet. La rete oggi è un luogo dove si da ancor più libero sfogo alle fantasie , senza che si cambi minimamente anche per anni una virgola della propria biografia ufficiale, quella cioè che può essere certificata dai fatti. Potrebbe essere però un’ennesima miccia che a lungo andare può dare il via a traumi repressi o incatenare nel personaggio inventato, arrivando a non distinguere più ne l’inizio ne la fine, di quella che è una trappola  mentale, e se per liberarsi, le azioni si proiettano all’esterno (dove sta il corpo per intenderci) allora si che comincia ad essere preoccupante. Purtroppo sta diventando sempre più un dato di fatto che una mera possibilità.
Vi faccio una domanda: anche solo una volta avete mai pensato di essere una o più persone? Quante ne avete distinte?
Rispondo per me: 2. Comunque sono sempre io a fare la diagnosi, non ho avuto riscontro in pareri di competenti medici.
Il discorso delle personalità multiple è parecchio più complicato e non c’è niente di meglio del libro romanzato di Daniel Keyes “Una stanza piena di gente” per riceverne prime informazioni in merito, e dritte sullo stomaco. E’ la storia biografica su una vita vera, ovvero il primo caso accertato in un tribunale di personalità multiple e il conseguente verdetto di innocenza per infermità mentale … e di reati anche parecchio pesanti, quali lo stupro, rapimento e furto. William Stanley Milligan ,  un ragazzo di  22  anni , aveva ben 24 personalità dentro di sé e ben distinte, di diverse nazionalità, età, sesso, capacità … con ognuna la propria storia e fatto davvero inquietante la propria scrittura.
Queste “persone” non hanno coscienza l’una dell’altra, possono scambiarsi velocemente, dentro l’individuo ospite, quello che fanno o dicono non lascia ricordi. Nero. Black-out totale.

LA PARAPSICOLOGIA MODERNA.
Mi sono imbattuta anni fa in questa materia da romanzo fantastico-horror, cercando nella parapsicologia una spiegazione al fenomeno dei sogni premonitori. Ho scoperto esserci degli studi , anche piuttosto seri, sulla preveggenza e il suo legame ai possibili viaggi in diverse dimensioni, specialmente nella fase del sonno.
Tornando alle personalità multiple, questi studiosi dicevano fosse possibile che la nostra mente faccia anche spazio ad altre “entità-persone”, che possono arrivare  da quello che chiamiamo limitatamente “aldilà”, infatti il maggior numero di noi sentendo questa parola, alzano al massimo le spalle definendole frottole per creduloni.
Senza dare come al solito troppo piede alle convinzioni di religioni , che parlano di reincarnazioni e viaggi astrali coscienti o meno, si potrebbe spiegare molto dell’ ignoto e in modo più scientifico, con questo ramo ambiguo della psicologia, che prende in considerazione anche le dimensioni “parallele”. Ad esempio come sia possibile il ricordo di altre vite che si definiscono spesso “precedenti”, per come abbiamo la concezione del tempo. Questi ricordi sembrano  appartenere a persone già esistite e morte quasi sempre violentemente , di cui possiamo trovare a “volte” le prove della loro passata esistenza  o possono anche risultare mai esistite qui nella nostra realtà. Alcune testimonianze di chi è sottoposto agli studi,  parlano pure di ricordi ed emozioni appartenenti a persone  che risultano poi con ricerche, ancora vive e vegete da qualche parte nel mondo!
Capisco come mai la psicologia di base , in molti casi si sia dissociata da dichiarazioni cosi fantastiche, perché ci vuole davvero poco che sfocino nella superstizione. Ricordiamo sempre che quando apriamo le “porte”, non sappiamo mai a chi o cosa diamo libero accesso.
Ci sono uomini e donne dichiaratamente volti al male, li incontriamo prima o poi tutti nella vita, dicono di volerci fare dei doni e aiutarci, renderci esseri sempre più perfetti … poi nel massimo della fiducia, fanno in modo di avere nient’altro che più potere su di noi. Affidandoci a certi personaggi non ben chiari, rischiamo di farli letteralmente entrare dentro di noi, rendendoci pian piano degli oggetti poi da comandare a loro piacimento.
Prossimamente tenete d’occhio il blog perché parlerò sia del Controllo mentale che della “legge del plagio” che in Italia è stata abolita ormai da molto tempo.

LE ARMI DELLA MENTE.
Continuo sempre più a credere sia l’animale che ride che conosce bene le sue facoltà a poter provocare più danni. Ci hanno reso fin troppo famigliari  concetti come : “spiriti”, “angeli o spiriti guida”, “voci dall’aldilà”, “previsioni del futuro”, “staccarsi dal corpo”, “svuotamento”, “energie vitali”, “contatti con i morti o gli alieni” e via dicendo.  Siamo tutti cresciuti sentendo parlare di questi argomenti, come fossero sempre appartenuti alla nostra storia da molto tempo,  ma se ci informiamo è partito tutto solo nell’ ‘800 con la nascita della corrente esoterica-spiritista, imputata alle sorelle Fox, americane, le prime medium riconosciute dalla storia scritta. Inutile dire che da allora tutto il mondo è stato bombardato a tappeto da queste scoperte e l’hanno cambiato fino ancora ad oggi.
Se vogliamo possiamo aggiungere all’elenco anche gli “esorcismi”, questi però sono casi accuratamente studiati e presi in nota se appurato prima non esserci proprio dei disturbi mentali, tutto è poi certificato e con testimonianze piuttosto attendibili, sono comunque dei casi minori, nel senso che in rapporto al numero della popolazione mondiale, non sono cosi frequenti, c’è da notare che però quasi tutti dipendono da contatti con pratiche occulte. Un cane che si morde la coda quindi, a maggior ragione si dovrebbe fare attenzione come più volte ho fatto notare prima.
Possiamo anche fare e disfare tutto da noi stessi, sempre APRENDO CERTE PORTE. Rimando adesso a una storiella del grandissimo scrittore dell’incubo Richard Matheson: “La casa impazzita”, dove in qualche modo pur tagliando la parte incredibile, possiamo riconoscerci un po’ tutti. La rabbia sempre crescente del protagonista Chris , dovuta all’ incapacità di evolvere la sua carriera da insegnante a scrittore,  fa si che pian piano infesti la sua casa, ed ogni suo oggetto, rendendoli animati, come se avessero una loro anima nera, rivolta poi con estrema ferocia contro il loro stesso creatore. Se fossimo capaci di una simile cosa, potremmo anche usarla contro gli altri, senza neppure accorgercene.  Un forte odio può generare dei veri e propri mostri … ma che poi non si riuscirebbe più a dominare.
Infine vorrei puntare l’attenzione su chi soffre di patologie neurologiche e di come si sia capito che queste sono collegate soprattutto a violenze fisiche o anche solo psicologiche, ricevute specialmente negli anni dell’infanzia. Questa sofferenza, mista a vulnerabilità, riempita di violenza e inganno da parte della società, con cui si è soventi martellati, può trasformare sul serio in un’arma. Oggi dalla famiglia non si riceve che quasi solo malessere, mancanza, incomprensione. Ben calibrati quindi nel tempo, si rimane incoscientemente come  in attesa solo di venire accesi e guidati da comandi. Non voglio assolutamente fare paura a nessuno, ne fare la vittimista-moralista, semplicemente sto riflettendo su tutte queste possibilità. A piccole dosi, trovo giusto aprirsi, è inevitabile per prendere coscienza del mondo in cui si vive, ma bisogna anche non perdere la direzione. Il mondo è come un labirinto pieno di specchi e vicoli ciechi, che seppur interessanti, rischiano di farci smarrire con poco, pure dimenticare chi siamo.
Bisogna avere sempre  un punto fisso, che sappiamo reale e solo nostro. Non dobbiamo confidarlo a niente e nessuno. Quando arriva il momento giusto, sapremo su chi o cosa affidarci proprio da questo prezioso accorgimento. Funziona.

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