Sintomi di un amore malato (V parte) Più malattie e più medicine

SINTOMI DI UN AMORE MALATO (V PARTE)

SEMPRE PIU’ MALATTIE E SEMPRE PIU’ MEDICINE

Le patologie comuni sono sempre  in  aumento, e di conseguenza le loro cure. Queste sono vere e proprie scatole cinesi, ovvero l’insieme di sostanze che possono rendere, individui di ogni età ancor più dipendenti e fragili, contrariamente ad altre sostanze giudicate da rispettabili classificazioni le più nocive per la nostra salute. Invece di rinforzarci insomma, possiamo scoprire a sorpresa che quello che ingurgitiamo giorno per giorno rende il nostro corpo una macchina sempre meno perfetta di prima. Ciò che sarebbe meglio  per tutti noi ce lo dice come al solito un vecchio detto: il miglior attacco è la difesa. Virus e batteri esistono ancor  prima di noi, con tanti di loro conviviamo insieme, sono sia intorno che dentro il nostro corpo, e indubbiamente per tutta la durata della nostra vita. Non devono essere giudicati nocivi a priori, spesso sono silenti ma ci aiutano in molti altri casi.  Ora come mai sono diventati nemici e vanno eliminati completamente senza distinzioni? Ma logico! E’ un modo in più per toglierci la difesa. Lo stress e i nuovi stili di vita, l’alimentazione, la velocità, il vivere senza domandarsi che cosa sia giusto oppure no. Tutto un vero e proprio lavaggio del cervello. Una giostra da cui poi, difficilmente  si riesce più a scendere.       
Cosi con i tanti cambiamenti degli ultimi anni, è aumentata spropositatamente cosa? Ma l’offerta! Quella  dei nuovi “venditori di tonici miracolosi”, in grado di toglierci qualsiasi dolore ma che di volta in volta, aumentano il fardello anziché alleggerirlo. Il presunto “salvatore”, fa grandi promesse , mentre già ci si trova nel bel mezzo della patologia diagnosticata, cioè quando già soffriamo del male, quindi non ci poniamo più troppe domande, ne su l’origine effettiva, ne sul fatto se le scelte a dispozione, sono effettivamente quelle giuste. Per il denaro l’uomo ingordo è capace di mettere sulla bilancia intere vite, presenti e future , senza alcuna remora … chi deve vendere sa bene , come la sua merce influisca anche oltre il fisico, fin nel più profondo. Della nostra salute, questi prodigiosi salvatori se ne infischiano , sanno bene che la loro opera, porterà al contrario di quello che hanno promesso cioè ulteriore sofferenza , con il risultato di ulteriori vendite, è quello che conta! Le medicine che servono alla nostra vera malattia sono ben altre, lo si potrà constatare nel riprendere in mano le nostre vite, nella fatica e nella sofferenza ma liberi, non c’è davvero soddisfazione più grande. Con fiducia e amore per sé stessi, ascoltandosi, ritrovando il riposo come un posto sicuro che ci attende, alla fine della giornata anche se sembra sempre la stessa. Ci hanno rammolliti, per non poter reagire, ingurgitiamo la pillolina della felicità e ce ne stiamo buoni ancora una volta, rimandando a domani forse … <<ci penserò>> << ci proverò>> << ricomincerò>>. Parole senza fondo, nessun esempio, pecore al pascolo, obbedire.  

Come nel film di Essi vivono, di John Carpenter, messaggi subliminali, “To Obay”, compra, dormi (nel senso di non riflettere sulla tua condizione), io aggiungerei anche questo slogan subliminale: << credi a tutto quello che ti viene detto e offerto … prova e non uscirne più!!>> Nei nostri bisogni primari, siamo diventati merce, perché proprio tutti, senza moriremmo, e per i soldi nessuno intende tutelarci … ti ammali, diventi una cavia, i tuoi soldi andranno alla medicina (case farmaceutiche, ospedali, cliniche private etc); poi ti avveleni … il problema lo devi risolvere sempre tu, e se muori è la vita no? Non fai alcuna differenza di fronte a cifre astronomiche. Non potrai avere figli? Vale sempre la risposta di prima, ci sono nuove tecniche costosissime, e se anche dopo vari tentativi e molte sopportazioni ancora nulla, c’è sempre la possibilità di adottare, no? Offerte, alternative, risposte, sempre se resisti prima. Ma se fosse cosi, se basterebbe la pillolina della felicità, perché non farla sana e che funziona, perché invece portarti sempre più dentro altri problemi, perché non si hanno mai le risposte che servono veramente? Ma solo espedienti.
Quando ritratterò questo tema enorme, che ci circonda in molti modi, saranno altre sorprese, nella fabbrica del buonismo esiste un mercato pari a quello degli schiavi neri. Hanno cambiato solo i mezzi, non esiste più alcuna dignità.

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