Tag Archive | comunicazione

LETTERINA A… Il nuovo anno 2015

letterinapennabluLETTERINA A …
Anche se non inviate a una persona reale o al suo archetipo di tipo fantastico, con il Babbo vestito di rosso ed i suoi aiutanti in testa, ecco le mie ultime riflessioni rivolte direttamente all’anno che sta nascendo, con qualche richiesta ma pure consigli affinché il bel bimbo 2015, possa in più campi possibili venire incontro a tutti, e con il sorriso naturalmente. Senza voler togliere assolutamente nulla al lavoro di comici, diventati ormai sempre più i filosofi e moralizzatori della società oppure alla bellezza dei sogni dei più piccini che continuano a credere nelle favole dal buon finale, unisco le mie speranze alle parole. Spero di condividere apertamente con voi lettori quelli che alla fine sono dei propositi che anche solo  individualmente potrebbero cambiare profondamente il mondo di tutti.         Continua a leggere

I NUMERI DELLA NOSTRA VITA parte II

numeri binari

I NUMERI DELLA NOSTRA VITA parteII
Continua il viaggio nel mondo dentro il nostro mondo, dove i protagonisti sono i numeri. Quale influenza possono avere sugli eventi? Veramente qualcuno li può utilizzare a proprio favore oppure a danni di altri? La matematica ha attirato da sempre la nostra attenzione, facendo poi nascere filosofie e religioni che chiedono spiegazioni o risposte precise alla vita. Conoscere i propri numeri può davvero aiutarmi a migliorare? Cosa dice la fantascienza al riguardo poi con le sue storie fantastiche eppure sempre più realistiche?       Continua a leggere

Il diario personale-Il libro più bello

scriverediarioIL DIARIO PERSONALE, IL LIBRO PIU’ BELLO
Pur avendo a disposizione molti mezzi oggi per comunicare e farci conoscere, appare sempre più chiaramente quanto si stia perdendo l’uso di antichi e affascinanti linguaggi, da molto tempo impiegati per raggiungere le persone più importanti, ma anche quelle di cui si sa poco, e a cui vorremmo far capire meglio chi siamo, per ricevere la loro fiducia.
Dove sono andate a finire le care vecchie lettere? Quelle su carta colorata, profumata, a volte stropicciata per il viaggio. Con righe scritte a getto, con cancellature ed errori ma cosi comprensibili, vere, sincere!
Come si può avere il coraggio di chiamare “diario”, una serie di frasi e condivisioni, pari a poche parole soprattutto di commento, al lamentarsi dei soliti problemi, quali il tempo, oppure al mostrare sempre e solo i soliti luoghi comuni, senza seminare alcuno spunto per andare oltre. Si mostra-dimostra e basta, parliamo in realtà molto poco. L’arte dello scrivere dal cuore pare svanita. Ci si commuove sempre meno ascoltando e leggendo,  ci attira la biografia del solito che passa in televisione e prende i soldi dalla pubblicità, mentre ci lasciamo sfuggire il libro più bello mai scritto, la nostra vita e quella di chi ci ha conosciuto davvero.   Continua a leggere

L’ Umanità è fuori dai SOCIAL NETWORK

socialnetwork1

L’UMANITA’ E’ FUORI DAI SOCIAL-NETWORK
Il grande Bruce Sterling, noto scrittore oltre che ideatore della nuova corrente letteraria fantascientifica chiamata: Cyberpunk;  non è di certo l’ultimo arrivato. Durante un intervista al Lucca Comics di qualche anno fa ormai, disse che Facebook è destinato a morire, come è già successo con altre piattaforme famose in passato, dove si riversava la maggioranza delle persone in rete. Suonerà come una bestemmia, per tanti ancora adesso, com’ è possibile?! Il nostro bel mondo dorato virtuale, con la sua folla di ammiratori, seguaci, amici che non incontriamo ma ci sono … non morira mai! Sentire qualcuno di importante che ci riporta con i piedi per terra, dimostrando che a volte le nostre scelte sono indotte da come gira il vento, e di essere portati ad usare un prodotto, piuttosto che scegliere di farlo per, ad esempio, le sue proprietà, non è davvero simpatico a nessuno. Ben 4 anni circa ci sono voluti prima che prendesse piede Facebook in Italia, dalla sua creazione, immagino quindi che saremo anche gli ultimi a mollare a nuovi cambiamenti. Come del resto siamo avvezzi anche per molte altre questioni un po’ più reali e davvero importanti.         Continua a leggere

SANTI ED EROI – BIOGRAFIE A CONFRONTO

santi ed eroi

SANTI ED EROI – BIOGRAFIE A CONFRONTO
E’ nata quasi per caso questa idea, ovvero di mettere a confronto di volta in volta, due personaggi apparentemente senza nulla in comune, se non forse la celebrità dei propri tempi. Sono nati e vissuti questi santi e questi eroi, in epoche differenti, gli uni resi noti per le loro qualità interiori, gli altri per il maggior impatto visivo, quello che nel mondo di oggi decreta, quasi ogni tipo di successo. Quando le grandi azioni per essere definite tali, devono filtrare attraverso i nuovi mezzi di comunicazione, i santi di ieri diventano carta stampata, quindi storielle passate che non hanno più niente da darci, mentre gli eroi del XXI secolo sono un mito tuttora vivente, di cui sappiamo ben poco, ma in grado di ammaliarci, influenzare i pensieri, creare mode ed ideali. Il tutto ben condito da effetti speciali è questo che li rende cosi reali?
Dopo una piccola riflessione sulle differenze tra i personaggi famosi di ieri e di oggi, partirò con il primo confronto biografico. Tra Dynamo (il grande illusionista “mago”) e Bakhita (la piccola moretta). Tra le casualità degli abbinamenti, si possono trovare non poche spiegazioni sul nostro modo di concepire la realtà.                             Continua a leggere

La generazione JEDI

due-soli3

LA GENERAZIONE JEDI
Prendo l’assoluto esempio di Star wars , per parlare di quei mondi e in questo caso persino interi sistemi di galassie, che sono stati creati dalla nostra grande immaginazione, e in qualche modo hanno avuto un forte impatto anche nella realtà. Tutta la generazione degli adulti di oggi, si può definire una generazione Jedi, compresi quelli che non si sono mai neppure avvicinati ai ben 6 film della saga. Tutti hanno subìto in qualche modo la sua influenza, ed ora a distanza di circa 37 anni, quando ormai dovrebbe sfiatare l’eco di questo grande successo, tornerà invece  a gran voce a farsi ricordare ma anche conoscere cosi dalle nuove generazioni,  questo almeno fino al 2020 con altri film, libri, giochi, e conseguenti prodotti non solo commerciali ma pure culturali.
Ma perché in passato questa storia ebbe cosi tanto successo? Cosa ancora può darci nel nostro presente? Qual è la formula che rende un genere di fantascienza, neppure tanto umanistico, cosi importante per la nostra storia, e cosi tanto fonte di ispirazioni  in ogni campo?     Continua a leggere

Il Fatalismo della rete – Gli incontri virtuali

incontrivirtuali

IL FATALISMO DELLA RETE
Il titolo del post, nasce da un episodio che recentemente mi è accaduto in rete, questo mi porta a discorrere di un tema davvero attuale e che per molti ormai è diventata quotidianità, ovvero: le conoscenze e gli incontri virtuali. Possono veramente valere per internet, le stesse regole che nella vita reale? Ogni incontro può considerarsi al pari di quelli che possono capitarci durante le solite giornate, tra lavoro, impegni e tempo libero?  Con troppa leggerezza, cominciamo a parlare di noi, a dare dati importanti, senza riflettere su chi effettivamente sta dall’altra parte.
Se continuate con la lettura, voglio portarvi a qualche esempio valido, per poter riconoscere, la buona fede oppure un mascherato interesse verso qualcosa che si cerca non a caso. Di come un’ attenzione possa essere  nata non per chi siamo, ma per cosa possiamo dare.
E’ molto più facile di quanto sembri, cadere nel gioco meschino della fatalità, attenzione quindi ai vari profili aperti verso il mondo, ci sono modi più sicuri per farsi trovare, o semplicemente comunicare con gli  altri.   Continua a leggere

Il DITO e la LUNA

ilditoelaluna

IL DITO E LA LUNA
Mi trovo nuovamente a scrivere nello spazio “egoismo base” del mio blog, perché semplicemente vivendo la propria vita, è inevitabile  ci sia  la voglia di interagire con gli altri, oppure al contrario venire avvicinati. Infatti l’uomo è un animale sociale e per tanto ha l’istintivo bisogno di allacciare e mantenere rapporti, per trovare un suo equilibrio, fosse anche il tipo di persona più sfuggente e solitaria. Non si può di conseguenza evitare quel contatto con la parte egoistica, insita sempre, non dipende ne da chi si è, o quello che poi si vuol effettivamente trasmettere o ricevere, come per gli animali ci sono istinti, per l’uomo di oggi c’è come mescolato al sangue stesso un fluido di puro egoismo , che si è imparato negli anni a renderlo una parte indissolubile della propria personalità.   Continua a leggere

Il popolo degli ANIMA-LI

ilpopolodeglianima-li.1

IL POPOLO DEGLI ANIMA-LI
Scrivere di un mondo cosi grande e ricco, è davvero limitante.
Ho voluto aprire uno spazio solo per i nostri amici animali, per poterci racchiudere almeno una parte dei loro grandi insegnamenti.
Non solo in un momento tanto difficile e buio, come questo, noi uomini ci siamo riavvicinati a questi esempi che ci vengono dati gratuitamente dalla natura. In tutta la nostra storia, siamo stati raffigurati in compagnia di animali più o meno addomesticati. Noi dipendiamo molto da loro, quanto loro da noi. Esiste però bisogna ricordarlo, un confine di equilibrio, dove ognuno è giusto rimanga al proprio posto, soffocare con il troppo amore può avere effetti persino devastanti, chi ha bisogno per primo di amore è un animale in assoluto, quello che ride ( e l’unico).
Si dice spesso che siano più le bestie umane, e l’uomo una bestia, che gli animali vadano in paradiso mentre l’uomo merita solo l’inferno, e cose simili. Sinceramente credo si faccia in buona parte, solo una gran confusione, con quelle che sono le nostre fantasie, i desideri, il non riuscire molte volte a confrontarci con questo mondo cosi vario, e che sentiamo tanto estraneo. Continua a leggere

IL MONDO DI BABELE. Nuovi linguaggi e maggiori distanze tra noi

babelemoderna1IL MONDO DI BABELE. NUOVI LINGUAGGI E MAGGIORI DISTANZE TRA NOI
Già dal titolo si può capire quello di cui voglio parlare in questo post.
La storia presa in considerazione per un argomento tanto grande, non poteva che arrivare dal libro dei libri: LA Bibbia.  Non limitiamoci certi momenti di riprenderlo in mano e sfogliarlo anche a caso, è un fulcro volenti o nolenti, da cui nasciamo. Certo, in alcuni punti può giungere al massimo della nostra comprensione umana, per il suo lato fantastico, ma può anche essere talmente crudo e fin troppo dettagliato quando si riferisce all’indole più vera dell’uomo. Bisogna riconoscere certe storie da cui dipende la nostra cultura come una chiave preziosa, per aprire la mente, fino ad arrivare nel più profondo di chiunque, senza distinzioni. La famosa Torre di Babele la possiamo trovare ancora tra le prime pagine, subito dopo la fine del diluvio universale, si parla di un epoca dove l’uomo è tornato forte, domina su tutto, specialmente su se stesso, è quindi il suo lato più ambizioso ed egoista a prevalere. Dio in questo momento di ricrescita viene considerato un pari, come una persona raggiungibile, da poter sfidare senza alcun timore. L’uomo allora si stava moltiplicando sempre più, con gli spostamenti, comincia  ad unirsi con chi incontra nei suoi viaggi, formando un gruppo unico e compatto. Ma gli intenti che stavano dietro a questa nuova unità però non erano buoni, cosi cominciò per mano divina la sua dispersione.           Continua a leggere