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Aumentano le domande sbagliate: quelle senza risposta!

Cosa se ne fa una scimmia di una rosa?

ALLA RICERTA DELLA VERITA’ (ALMENO NON  PSEUDO)

1. LA PRESA DI COSCIENZA.

AUMENTANO LE DOMANDE SBAGLIATE: QUELLE  SENZA RISPOSTA!
E’ insito in noi esseri umani, porsi fin dai primi passi, delle domande. Immaginiamoci nuovamente dei bambini, che non sanno parlare, che devono ancora vedere tutto del mondo. Si comincia  per l’appunto dalle priorità, dobbiamo riconoscere i bisogni del nostro corpo, capire cosa si debba fare per rispondere alle sue chiamate. Non abbiamo altra alternativa se non osservare  i “grandi”, fare associazioni, ripetere  lo stesso appena ci è possibile. Fondamentalmente si apprende ciò che poi servirà a sopravvivere.
Tutta la prima fase della nostra vita è una vera e proprio scoperta: si guarda, si tocca, si assaggia, si prova e si sbaglia… c’è sempre vicino a noi una o più figure che ci danno aiuto, calore, affetto. Siamo fragili ma non conosciamo paura. E non possiamo neppure concepire comportamenti sbagliati, dettati da malizia , o malafede, ne tantomeno quel puro piacere, più o meno inconscio e perverso che provano alcune persone nel farsi del male, ma soprattutto fare del male.
Quello che facciamo in quei primi anni è prendere esempio, siamo tutto sommato animali che usano troppo il cervello (meno del 10%?), e neppure ricordano che cosa sia l’istinto; voglio ancora citare il libro di Pierre Boulle, quel Pianeta delle scimmie di cui ripensiamo forse di più all’aspetto fantastico dei personaggi nei film, i trucchi, l’ arditezza  nel concepire visivamente, un vero e proprio mondo parallelo, dove gli animali domestici prendono il nostro posto nella scala evolutiva, mentre chi è in gabbia o al guinzaglio siamo noi.                        Continua a leggere

L’EPOPEA BARBABLU analisi moderna della fiaba

BARBABLU ANALISI DELLA FIABA

UN MONDO IN PIENA EPOPEA BARBABLU’. Non per niente ho scelto la favola di Barbablù a titolo di una personale iniziativa: quella di fare alcune grandi osservazioni   alla “società” intera, prendendo come spunto le care vecchie piccole favole e la loro inevitabile morale finale. Mai come oggi ci troviamo in piena epopea Barbablù, se rileggiamo attentamente  questa famosissima storiella, ognuno di noi potrà trarne un pezzo di vita con cui ha avuto a che fare, anche indirettamente, quelli per sentito dire per capirci, in quei  piccoli pettegolezzi da bar, fino ai raccapriccianti  fatti di cronaca  più mondiali . Comincerei quindi da un’analisi tra le righe, portandola poi più direttamente  ai rapporti sentimentali veri e propri  dei nostri giorni. Possiamo associare l’uomo dalla barba blu, il fulcro di tutta la storiella, a un individuo che è in grado di attirare, nonostante abbia non pochi difetti e zone d’ombra. Per lui si può chiudere un occhio, anche due, appena siamo messi di fronte alle sue proprietà, al suo prestigio; possiamo persino fare uno strappo allo strano caso che lo seguirà sempre, di tutte quelle mogli scomparse. La protagonista, questa dolce fanciulla, dopotutto lo trova anche gradevole, sembra acconsentire inizialmente, a una unione fissa soprattutto per la sicurezza materiale che ne ricaverebbe. Gente, luoghi, oggetti da amministrare, e le molte situazioni cosi promettenti legate ad essi, sono sicuramente in grado di allettare l’esistenza di chi come lei, arriva da una realtà più povera seppure genuina. Quindi all’inizio, si può dire che ingenuamente si è più propensi a non ascoltare troppo quella vocina profonda fatta di dubbi che possono nascere, facendo uno più uno. Si vuole passare direttamente a gustare la prima portata.       Continua a leggere

Sintomi di un amore malato (IV parte) Sessualità e nuovi generi

SESSUALITA’ E NUOVI GENERI

La confusione va a colpire dritto al centro della persona, che tra tante voci interiori ed esterne, magari identifica si il proprio disagio ma non si sente compresa nel bisogno di cure, è semplicemente lasciata li, ad alimentarsi giorno per giorno, della stessa causa del suo male. E questa incomprensione può sfociare anche in scelte radicali senza ritorno. Si parla ancora di piccoli gruppi, minoranze non comprese, e solo additate, che non hanno la pace dentro, perciò tendono a mostrarsi maggiormente, per farsi sentire e in modo spesso imbarazzante. Oppure cercano di condividere quella che si identifica come un’ ingiustizia sociale , cercando molti altri appoggi a scopi alla fine prettamente personali. Ad esempio perché punzecchiare la normalità sessuale altrui, volendo ottenere gli stessi dogmi o addirittura eliminarli nella loro radice? Se dentro noi stessi ci si riesce ad ascoltare (cosa veramente difficile per chiunque) e si ha un proprio Credo come si afferma, sventolando sempre più religioni personali, giuste, etiche, costruite a puntino dove tutto è concesso. Se veramente si è capito quello che si vuole, se si è cosi avanti, perché dare cosi importanza  a quello che circonda? A ciò che si possa pensare delle proprie azioni? Si dovrebbe vivere pacificamente ed insegnare agli altri piuttosto a ritrovarsi, a continuare la propria vita per come si è e con quello che si ha già, invece che farli sentire cause negative, e già in partenza intolleranti, ma a cosa?  Continua a leggere

Sintomi di un amore malato – Nuovi gruppi religiosi e mancanza di fede (III parte)


NUOVI GRUPPI RELIGIOSI

Per minare ulteriormente le idee generali non dobbiamo dimenticare che la società sta cambiando anche  per il maggior scambio di dati, ed è ampia la varietà di culture che trovandosi a vivere vicine (non sempre in armonia) prendono da noi e danno anche molto di sé. Ma altri sintomi dell’ amore malato non possono spiegarsi in questo caso solo nel fatto certo di immigrazione e convivenze con stranieri in netto aumento, rischiamo di  mettere profondi paletti di pregiudizio mentre come ho detto più volte nei punti precedenti, il pericolo sta nascosto dietro un’ apparenza allettante, persino tranquillizzante, li si annida l’oscuro. In Italia stanno aumentando i gruppi di vario stampo tipo new-age , esoterico, orientale, variazioni del nostro stesso cristianesimo (che possono trarre in inganno), vere e proprie strutture con gerarchie, che per mantenersi oltre agli iscritti (che solitamente lavorano gratis per il bene del loro gruppo e offrono donazioni), organizzano corsi e convegni aperti a tutti e dalle tematiche piuttosto interessanti, volte alla migliore delle intenzioni di bene… per la maggiore lo slogan usato è questo: ritrovare l’armonia in sé stessi. Pratiche rilassanti, musica che è preghiera, colori, gli angeli, parlare con le piante, etc… dove mai può esserci del male?    Continua a leggere

I sintomi di un amore malato (I parte)

Spiaggia con fenicotteri

La natura e il suo equilibrio.

I SINTOMI DI UN AMORE MALATO (I PARTE)

Trovandomi a riaffrontare questo tema nella sua pienezza, ancora una volta, di fronte al foglio bianco, le idee si sono affollate. Troppo vasto, troppo profondamente radicato in ogni storia che mi è capitato di vivere o ascoltare. Allora ho deciso cosi per cominciare, di fare in modo di capire sintomi e cause, inquadrando quanto sia ormai diffusa questa nuova malattia globale. L’amore malato è come un virus che mano a mano, di persona in persona, inquadra le fragilità e li affonda il suo veleno oppure si nasconde per uscire in un secondo tempo, sicuramente in ogni caso sempre risulta essere  solo maledettamente nocivo. Riflettiamo bene mentre leggiamo questo piccolo schema, esistono malattie fisiche e queste sono ben riconoscibili, si sa nel maggiore dei casi, da cosa sono portate, e cosi anche come prevenirle ma nel più etereo male interiore cosa sta portando un tale squilibrio? Non può che essere l’uomo stesso perché si conosce e sa dove colpirsi! Pensate forse sia la natura stessa ad attentarci? Ma! Quella è diretta da un equilibrio perfetto e richiede lo stesso da noi creature abitanti, ci da sempre indicazioni, ci avvisa dei nostri sbagli. Ma che non sia allora piuttosto un Dio crudelissimo a cui piace guardarci soffrire cosi senza alcun senso?         Continua a leggere

Nuova sezione – L’ Amore Malato

NUOVA SEZIONE – L’ AMORE MALATO

Ho  scelto di chiamare cosi questo nuovo spazio, rendendo il suo tema talmente grande, quasi come un mondo a sé, perchè è quello che si avvicina di più alle radici stesse del “nostro” quotidiano. Qui ci si scontra inevitabilmente con: valori globali, caratteristiche fisse della persona difficili da cambiare, e leggi sempre più spesso contrarie ai principi della stessa natura madre. L’ Amore, questa definizione cosi astratta eppure la base fondamentale che determina ogni atteggiamento,  che appena viene a mancare del suo giusto libero sfogo, soffre, cominciando a parlare una lingua straniera  non più in grado di indicarci la giusta direzione, cosi da deviare inevitabilmente lontano da ogni forma di equilibrio.        Continua a leggere