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Personalità multiple dai mondi paralleli?

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LE PERSONALITA’ MULTIPLE SONO LEGATE AI MONDI PARALLELI?
RISPOSTE NELLA PARAPSICOLOGIA.

Ecco addentrarci adesso in un argomento alquanto oscuro, che pur di fronte alle teorie fanta-scientifiche quantistiche, può ancor più, farci interrogare sulla nostra mente e le sue capacità, alcune ancora quasi del tutto sconosciute.
Mi devo ripetere, l’idea del Mondo Parallelo , oggi ha troppo divagato, al punto di abbracciare campi come problemi psicologici piuttosto gravi e in questo modo li si semplifica in un luogo comune senza molte distinzioni.
Nella realtà di ogni individuo infatti esistono tratti del carattere, molto differenti, a volte ambigui e opposti; c’è un dualismo riconosciuto, spesso identificato poi come la famosa lotta tra il bene e il male.
Dovremmo all’inizio di questa ricerca, tornare a concentrarci per prima cosa sull’esempio del Dottor Jekyll e Mr Hyde, senza perderci tra le migliaia di storie da bar, per capire meglio il dilagare di tradimenti e perversioni. Quelle che ci arrivano più comunemente  sono solo la punta di un iceberg, fatti spiegabili , spesso libere scelte , anche se ben aiutate da qualche spintarella di modello sociale che potrebbero a lungo andare , si, poi diventare patologie. Ma se varchiamo la soglia di casi ben più seri, e documentati, andando più in profondità nella psiche umana, possiamo invece  scoprire l’esistenza di porte che sarebbe meglio tenere ben chiuse.          Continua a leggere

L’uomo dell’eterno presente e l’uomo di latta

Eterno presente

L’UOMO  DELL’ETERNO PRESENTE E L’UOMO DI LATTA.

Riflettendo sul tema del tempo nei miei ultimi post, ho notato di aver fatto sia viaggi indietro, sia in avanti, per le mie affermazioni. Ma ho pure scoperto che sia possibile oltre che necessario viaggiare restando completamente fermi, grazie alle dimensioni parallele.
L’uomo dell’eterno presente: ne ho conosciuto la definizione leggendo dei libri attuali di sociologia, è un termine sempre più usato per spiegare dettagliatamente come oggi, noi persone  ci poniamo in base al tempo. Cerchiamo innanzitutto di congelarlo, ci diciamo di vivere l’adesso, senza i troppi affanni del domani e i ricordi spiacevoli del ieri . Continuiamo a dirci che la vita va presa meglio senza troppo riflettere, seguendo solo quello che sentiamo più importante. Ma purtroppo lo sappiamo ormai quasi solo identificare come quelle emozioni dettate dai desideri di “felicità” e appagamento. Pur raggiungendo risultati, questi si scoprono essere portatori solo momentanei dei benefici tanto ricercati. Non vediamo molto più in là del soddisfare quel “prurito” sempre più insistente con qualcosa di nuovo, oppure arrivando velocemente a quella parte di ogni giornata che ormai è sfuocata in abitudine. In ogni caso poi non può mancare  il filo conduttore principale di ogni azione: l’approvazione esterna, prima ancora della nostra.                                  Continua a leggere

Superstizioni e occulto. Ritorno al “Medioevo” (amore malato VI Parte)

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SUPERSTIZIONI E OCCULTO RITORNO AL “MEDIOEVO” (AMORE MALATO VI PARTE)

I SOGNI SON DESIDERI
Dopo il tema della religione, ampiamente osservato a questo link della sezione amore malato, vorrei portare l’attenzione , sul paradosso legato molto strettamente , tra mancanza di fede e la proliferazione di nuove dottrine e forme di pensiero, inneggianti alla libertà umana e la riscoperta della conoscenza di doti favolose insite in noi. Quello che si osserva è una maggiore potenza, si, ma solo nel toglierci ogni credo finora conosciuto, aumentando la mancanza di difese contro grandi pericoli sempre esistiti. Già da qualche secolo, la percezione dell’uomo rispetto a grandi tematiche, come la vita dopo la morte o la distinzione tra il bene e il male, sta progressivamente cambiando. Più le scoperte della scienza fanno passi avanti e più sentiamo di definirci, i detentori della verità assoluta, questo mi fa tornare all’antifona su cui verte tutto il discorso: SAPERE=POTERE (prestigio, successo, dominio). Ma chi ci da questo sapere?
In realtà credo che non sapremo  mai  cosi, ciò che potrebbe renderci tutti uguali e consapevoli; noi sappiamo solo ciò che viene scelto e filtrato da chi vuole sapere /potere assoluto. Sia da parte dell’incantatore che degli incantati non c’è alcun tipo di equilibrio come modello raggiunto nel decantato XXI secolo.          Continua a leggere

Le tre foglie della serpe. Analisi moderna.

donna e serpenti

LE TRE FOGLIE DELLA SERPE ANALISI DELLA FAVOLA.
IL CORAGGIO, LA DONNA E LA MORTE.

Probabilmente tutti noi abbiamo una favola speciale che ci narravano ripetutamente da bambini, portandola poi dentro fino a qui, nei nostri anni da adulti.  Le sensazioni che ci da ascoltandola, sono sempre le stesse, possono essere di dolce speranza, oppure di angosciante paura. Alla fine comunque la giustizia del bene, sembra vincere sempre sul male, dipende da che parte stiamo. Normalmente ci si impersona con il/la protagonista principale, che prima di raggiungere il tanto agognato: e… vissero tutti “felici e contenti”; ha da intraprendere le strade più impervie, rischiando continuamente la vita e con essa quel sogno stesso che è fonte di un coraggio davvero da ammirare, anche in tempi come i nostri. La storia che ha colpito particolarmente la mia fantasia, e ho voluto condividere con voi,  me la raccontava molti anni fa, una nonna sicuramente avanti nel tempo, pur non sapendolo. Si tratta di : “Le tre foglie della serpe” scritta dai fratelli Grimm, e rispetto ad altre fiabe più famose  è per un qualsiasi bambino, fin troppo perfida.               Continua a leggere

Chi fa da se fa per tre (ma la testa è sempre quella)

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CHI FA DA SE FA PER TRE! (ma la testa è sempre quella)

Salve a tutti, ormai il tema dei post è quasi direttamente legato a qualcosa che sta accadendo nelle mie giornate; questi episodi mi fanno scegliere come continuare per la strada dell’autocoscienza, possono sembrare casuali o non attinenti, eppure in un giorno “qualunque”, un semplice pensiero fa si che i punti si uniscano  e tutto diventa più chiaro. Ma dire a sé stessi di essere arrivati a una soluzione, dire di avere capito il senso di un’esistenza, permettendosi di compiacersi, criticando tutto il resto, può essere pericoloso.
Io che scrivo continuamente, descrivendo quello che credo un male comune, mentre mi ritiro dal mondo di cui faccio parte  fisicamente, per ricercare spesso e volentieri, quello ben chiuso da un cancello oltre il quale nessuno può entrare ma solo appena scorgere quello che contiene. Come posso dire di sapere, di conoscere, di aver trovato il mio posto, e raggiunto il vero equilibrio?                                                   Continua a leggere

Facciamo il punto sugli OGM. (Prima Parte)

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FACCIAMO IL PUNTO SUGLI OGM.
La parola OGM (Organismi- Geneticamente- Modificati) è entrata ormai a far parte della nostra quotidianità, sia che siamo a favore o contro, credo che non stiamo realmente capendo quello che la lora creazione stia generando a livello globale. Sentirne semplicemente parlare in qualche notizia, di giornale o televisiva, lo rende un argomento incomprensibile, lontano, che non può toccarci direttamente. Non a caso i media vogliono che sia cosi, dobbiamo per loro, (pre)occuparcene il meno possibile, perchè cosi le grandi multinazionali possano continuare il gioco, il meno disturbate possibili, continuando nel loro primo intento, cioè mettere mani su l’intero mercato mondiale del cibo. Soprattutto come vedremo in seguito, avere l’esclusiva delle sementi da cui tutto nasce. Sempre tramite i media, stiamo sentento dire molto spesso di come l’Europa stia dicendo No agli ogm, ma in realtà si trovano già nei nostri piatti, ed in molti prodotti di uso quotidiano ormai da diversi anni. Il rifiuto riguarda la possibilità di coltivare in loco le sementi modificate nei laboratori, mentre per quanto riguarda le importazioni, dal 1° gennaio 2009,  c’è stata l’entrata in vigore del nuovo Regolamento Europeo 834/2007 che estende ai prodotti alimentari (anche biologici) una soglia di tolleranza dello 0,9%  per kg di OGM, senza obbligo di segnalarlo in etichetta al consumatore, come già avviene da anni negli alimenti e mangimi convenzionali, con cui nutriamo gli animali di allevamento, quelli poi sono senza alcuna soglia!   Continua a leggere

Credere ancora nella giustizia dell’ uomo?

CREDERE ANCORA NELLA GIUSTIZIA DELL’UOMO ?
Ci sono molti argomenti di cui vorrei parlare questi giorni, continuando quella ricerca dei sintomi che dovrebbero rendere consapevoli tutti noi che quel “qualcosa”, che sentiamo dentro non andare come dovrebbe, è fondamentalmente lo scontro tra i nostri veri bisogni, e ciò che crede invece la testa, in base a proprie esperienze, certo, ma comunque che vanno a nozze con i luoghi comuni e quel passa parola che aleggia impalpabile, quella “voce” che incessantemente ci parla in filodiffusione, e ci dice: <<Tu sei cosi!>> <<Tu devi essere cosi!>> <<Tu sei diverso>>      << Tu vali molto di più degli altri>> <<Tu non meriti questo>> << Tu… Tu e solo Tu…>>. Come uno scrittore che mette molto di sé nelle sue storie, nei suoi personaggi, oggi non a caso mi fermo un attimo a riflettere sulla parola giustizia, di come troppe volte si vanno a dare colpe dove si potrebbe trovare conforto, mentre si continua a sbagliare e impantanarsi dentro il gioco perverso, di “potere” e “denaro”.
Logico che per alimentarsi questo tipo di sistema (dove siamo dentro fino al collo), prepari trappole, inganni, nuove forme di approvvigionamento a scapito di chi realmente muove gli ingranaggi (NOI ossia TU), con la forza fisica, le speranze, le azioni quotidiane per avere accesso ai bisogni primari, ma  anche buoni (e meno buoni) propositi comunitari possono produrre.        Continua a leggere

Sintomi di un amore malato (V parte) Più malattie e più medicine

SINTOMI DI UN AMORE MALATO (V PARTE)

SEMPRE PIU’ MALATTIE E SEMPRE PIU’ MEDICINE

Le patologie comuni sono sempre  in  aumento, e di conseguenza le loro cure. Queste sono vere e proprie scatole cinesi, ovvero l’insieme di sostanze che possono rendere, individui di ogni età ancor più dipendenti e fragili, contrariamente ad altre sostanze giudicate da rispettabili classificazioni le più nocive per la nostra salute. Invece di rinforzarci insomma, possiamo scoprire a sorpresa che quello che ingurgitiamo giorno per giorno rende il nostro corpo una macchina sempre meno perfetta di prima. Ciò che sarebbe meglio  per tutti noi ce lo dice come al solito un vecchio detto: il miglior attacco è la difesa. Virus e batteri esistono ancor  prima di noi, con tanti di loro conviviamo insieme, sono sia intorno che dentro il nostro corpo, e indubbiamente per tutta la durata della nostra vita. Non devono essere giudicati nocivi a priori, spesso sono silenti ma ci aiutano in molti altri casi.  Ora come mai sono diventati nemici e vanno eliminati completamente senza distinzioni? Ma logico! E’ un modo in più per toglierci la difesa. Lo stress e i nuovi stili di vita, l’alimentazione, la velocità, il vivere senza domandarsi che cosa sia giusto oppure no. Tutto un vero e proprio lavaggio del cervello. Una giostra da cui poi, difficilmente  si riesce più a scendere.        Continua a leggere

Come smontare la pseudo-verità:La ricerca infinita

La verità percepita dagli occhi

COME SMONTARE LA PSEUDO-VERITA’

LA RICERCA INFINITA

( Viaggio alla ricerca della propria dimensione)

Nella nostra vita sicuramente per un breve o più lungo periodo abbiamo toccato o per meglio dire sfiorato la verità del tutto e del niente, magari voltandole quasi immediatamente le spalle, passando oltre, fuggendo consapevolmente a un fatto che avrebbe messo in discussione leggi fisiche ma non solo anche valori morali formatisi nella crescita della propria individualità,  strettamente collegata a quella parte di noi,  che viene a contatto con ciò che avviene intorno nel tempo. Ci piace a livello umano questa “verità” assoluta, creata dalle nostre esperienze, è  intoccabile, la nostra creatura. Come con dei mattoncini pian piano, e negli anni,  possiamo rendere, questa unica certezza, in una dimora da dove osservare indisturbati. Accogliente, colorata, apparentemente in grado di parare qualsiasi colpo, che si è anche in grado di modificare, di volta in volta, in base alle situazioni che ci vedono coinvolti in prima persona. Li dentro “la maschera”, “la fortezza”, siamo padroni assoluti di un grande non senso, identificato prima come un simbolo fondamentale dell’esistenza, come un baluardo ben in vista, a chiunque si avvicini…per poi arrivare a ridurlo al pari di un oggetto, come tanti altri, di cui ci si sta circondando nella società del consumismo attuale, con la grande differenza-possibilità qui di plasmarlo in base alle necessità del momento. Nella sicurezza almeno di queste mura create intorno, composte da sintetiche convinzioni , la persona inizia a vedere solo in base alla struttura generata dal connubio PENSIERO-FATTO-CONOSCENZA-CONSEGUENZA-RISULTATO, tutto ciò che tocca uno solo di questi elementi, porterà sempre  al primo della sequenza (il pensiero), con l’inevitabile conclusione, estremamente schematica: di avere già ogni risposta in mano per noi o per chi interagisce con noi.               Continua a leggere