Archive | settembre 11, 2014

IL MONDO DI BABELE. Nuovi linguaggi e maggiori distanze tra noi

babelemoderna1IL MONDO DI BABELE. NUOVI LINGUAGGI E MAGGIORI DISTANZE TRA NOI
Già dal titolo si può capire quello di cui voglio parlare in questo post.
La storia presa in considerazione per un argomento tanto grande, non poteva che arrivare dal libro dei libri: LA Bibbia.  Non limitiamoci certi momenti di riprenderlo in mano e sfogliarlo anche a caso, è un fulcro volenti o nolenti, da cui nasciamo. Certo, in alcuni punti può giungere al massimo della nostra comprensione umana, per il suo lato fantastico, ma può anche essere talmente crudo e fin troppo dettagliato quando si riferisce all’indole più vera dell’uomo. Bisogna riconoscere certe storie da cui dipende la nostra cultura come una chiave preziosa, per aprire la mente, fino ad arrivare nel più profondo di chiunque, senza distinzioni. La famosa Torre di Babele la possiamo trovare ancora tra le prime pagine, subito dopo la fine del diluvio universale, si parla di un epoca dove l’uomo è tornato forte, domina su tutto, specialmente su se stesso, è quindi il suo lato più ambizioso ed egoista a prevalere. Dio in questo momento di ricrescita viene considerato un pari, come una persona raggiungibile, da poter sfidare senza alcun timore. L’uomo allora si stava moltiplicando sempre più, con gli spostamenti, comincia  ad unirsi con chi incontra nei suoi viaggi, formando un gruppo unico e compatto. Ma gli intenti che stavano dietro a questa nuova unità però non erano buoni, cosi cominciò per mano divina la sua dispersione.           Continua a leggere