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IL CERCHIO di Dave Eggers parte II

il cerchio copertina blu2ALCUNI SPUNTI DA IL CERCHIO DI DAVE EGGERS II° PARTE
Continua la visitazione del mondo parallelo della società del Cerchio, idea fantasiosa nata dal libro di Dave Eggers. Gli spunti sono davvero tanti, e cosi li ho divisi in due differenti articoli. Nella prima parte abbiamo maggiormente considerato il lato umano che si disgrega nell’apparente raggiungimento della libertà personale con la trasparenza dei dati offerti alla rete internet. Ora invece diamo uno sguardo più approfondito, ai mezzi tecnologici e ciò che i poteri alti sperano di raggiungere. Disinnamorarsi delle loro affabili apparenze e osservare dietro la maschera dei buoni intenti deve essere la nostra priorità.

CHIUDERE IL CERCHIO
Quello che ci giunge come unico e grande progetto, dalla società del cerchio, è poterlo chiudere, cosi da formare una forma perfetta e invalicabile. Ancora oggi non è stato raggiunto questo intento, ma i tempi si fanno sempre più ristretti. Ora come prima cosa prendiamo in considerazione ogni singolo progetto, e poi infine li metteremo insieme.
Prima cosa, l’unione di diverse grandi società della rete. Ormai è quasi inutile elencare quali potrebbero essere, si può ben capire. Questo porterebbe sotto la stessa unica mano, miliardi di dati, e la possibilità di elaborare algoritmi, calcoli e strategie mirate ad una sola persona, una famiglia, un gruppo, una società,un paese, una regione, il mondo intero.                    Continua a leggere

Il Figlio del Tempo e la sua FANTAETICA

Recreation of a Neanderthal man

IL FIGLIO DEL TEMPO e la sua attuale FANTAETICA
Cari amici e lettori, il titolo che vi propongo questa volta, nello spazio di Fantattualità, non vi spaventi, seguite insieme a me, il percorso da cui nascono queste riflessioni. Si parte dall’ immaginazione di grandi scrittori di altri tempi, proiettata verso possibili futuri, per sfociare in quello che per noi è il mondo odierno già esistente, eppure non analizzato tanto adeguatamente quanto hanno fatto loro. Il Figlio del tempo, lancia un pesante sasso, su di un tema che sta facendo parte di sempre più vite, in primis la biotecnologia, che sta influenzando la nostra idea di possibilità e diritto, calpestando non poco il destino di chi arriverà dopo di noi. I passi avanti fatti dalla scienza, saranno davvero più importanti dei valori etici cosi strettamente legati all’ uomo da che si abbia ricordo?  Nel libro il Figlio del tempo (di cui parlerò più avanti) si possono trovare spunti anche per una rivalutazione sull’ origine dell’ uomo moderno, non sono conoscenza e oggetti a renderci migliori, dei nostri progenitori. Vogliamo davvero sradicare fino in fondo la nostra essenza, senza opporre alcuna resistenza?  Continua a leggere

L’ Assuefazione al MALE

assuefazione al male

L’ASSUEFAZIONE AL MALE
Il Male. Chissà se ci venisse posta la seguente domanda: cos’è per te il male? Quale sarebbe a sorpresa la nostra risposta.
Perché rendere un espressione tanto grande che vuol dire tutto e niente, in un dato oggettivo, quasi fisico, relazionato alla propria vita è in realtà molto difficile. Forse potrebbe essere racchiuso in quella malattia cronica che ci portiamo sempre dietro da anni, e che nonostante tutto non facciamo nulla per guarirla, forse il nostro male è non avere quei mezzi che messi a disposizione, toglierebbero l’affanno del restare a galla ogni giorno , correndo e facendo lavori che non ci ripagano neppure nella stima. C’è anche il male di non essere qualcun altro, vivere lontani, su altri continenti e solo per sé stessi.  Nonostante tutto, qualunque sia la risposta erronea che esprimiamo, si rimane ben aggrappati a tutti questi mali, ricercando ossessivamente il male altrui, ci ingozziamo di telenovele (storie famigliari al limite dell’indecenza) e nuovi programmi di violenza estrema, dove addirittura c’è l’ esplosione di un epilogo grandioso che manca alla nostra storia. Si comincia con l’abituarsi  al peggio che non conosciamo, lo rendiamo possibile, e infine lo  desideriamo. Siamo come spettatori al circo romano, alziamo le braccia esultanti, osservando il leone sbranare il prossimo. Paghiamo soventemente il biglietto.
Quindi lo spettacolo continua.   Continua a leggere

LA NOIA distruttrice della vita

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LA NOIA DISTRUTTRICE DELLA VITA
Quando ormai si crede di aver provato tutto, proprio lì si rimane senza alcun risultato. C’è chi segue i canoni ufficiali con cui ci è sempre stato detto si sarebbe raggiunta la stabilità, oppure usando il grande parolone assoluto: LA FELICITA’. Chi invece sentendosi ingannato, ha intrapreso tutto un altro percorso, fatto di piaceri, libertà istintive, e proprie regole doro del vivere bene. Ma ecco infine come risultato per tutti lo stesso male moderno, ma anche antico. Si fa sentire forte il vuoto interiore contro cui si è cominciata la stessa battaglia, anche se con armi diverse, e sebbene ci siano oggi più cibi e vezzi per colmare ogni lacuna, tanta offerta e pure meno fatica, la malattia non fa che peggiorare. Quella noia e inettitudine cosi legate insieme, che fanno vedere ogni cosa dello stesso grigio informe colore. La tenia dell’ anima che si nutre di ogni stimolo, indebolendo sempre più la bellezza degli antichi sogni per cui si dava un senso ad ogni minima azione. Ed ecco poi la coscienza di aver provato ad aprire porte chiuse, con le chiavi sbagliate, e quella lunga corsa al non farsi prendere troppo dal tempo, per accorgersi di aver perso la gara ed ogni vera occasione di vita .
E’ forse questa piaga profonda  a farci passare la voglia di perseguire? Che induce a prendere senza più dare nulla, lasciandosi andare dalla stessa corrente a cui si pensava di andare cosi contro?    Continua a leggere

LA VERA MAGIA DEI LIBRI

la magia dei libri

LA VERA MAGIA DEI LIBRI
Per chi ama il mondo, e con le stesse emozioni di un bambino, si vuole abbeverare e saziare di quanto ancora non ha avuto modo di provare, vedere, sentire nel proprio cuore, sappia che c’è un modo che nessuna tecnologia riuscirà mai a soppiantare. Leggere e scrivere porta quella libertà nell’anima che stiamo andando a cercare e ricercare, in posti sempre più stereotipati e controllati. Mentre c’è chi studia ogni giorno, sistemi per portarti a decidere cosa è giusto o meno per la tua vita, quando invece ti trovi a vagare tra corridoi di scaffali carichi di volumi, è solo il cuore che ti porta a prendere in mano quel libro, a volte persino sconosciuto. Solo tu sai piano piano svelare cosa racchiude, e la magia a volte è scoprire che sembra parli di te, e ti dia quei consigli di cui avevi bisogno proprio in quel momento. La forza di cambiare può arrivare da quelle pagine giallastre e datate, memorie di chi non c’è più, sono come bottiglie che contengono un messaggio e poi sono lanciate nel mare. Frammenti fondamentali per trovare risposte nell’esistenza solitaria e individualista di ognuno di noi. Ma veramente stanno per morire i nostri cari vecchi libri? Cosa possiamo fare per impedirlo?   Continua a leggere

La voce del Silenzio

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LA VOCE DEL SILENZIO
Ormai siamo talmente assuefatti al continuo rumore, i colori sbiaditi, il bombardamento di immagini create e ritoccate di quella che dovrebbe essere la realtà. Cosi abituati alla velocità, al cibo della mente e del corpo, che ci viene dato di avere da qualcuno che sceglie per noi. Dov’è  finita la saggezza popolare tanto legata alla terra? Ci facciamo ormai le stesse domande di animali, addomesticati da un vero e proprio sistema sintetico, e finiamo per convincerci sia la nostra vita, la nostra casa e di conseguenza vada pure protetta.  Al pari dei nostri animali domestici, rispondiamo a un attenta educazione del nostro padrone, in cambio dei bisogni primari ma a loro differenza siamo tenuti a pagarli oltre ciò che già diamo. Cosa rimane per noi? Ci battiamo per i diritti sbagliati, perché ragioniamo da dentro il sistema, noi stessi contaminati anche se non ce ne accorgiamo.  Come mai appena un attimo lasciamo il giro della giostra subito capiamo ci sia un altro tipo di senso a cui porta la nostra esistenza? Cosa ci chiede mai quella voce ritrovata nell’assoluto silenzio che tanto ci fa paura, pur di fronte alla giustizia che porta?        Continua a leggere

STEPHEN KING – Il maestro non solo del brivido

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STEPHEN KING – IL MAESTRO NON SOLO DEL BRIVIDO
Quando dopo parecchi anni, riprendi in mano quello scrittore su cui hai poggiato principalmente gli anni più difficili della crescita, quelli dell’adolescenza, sai già di essere un po’ pronto a trovarne differenze profonde. Il mondo cambia, tu cambi e anche i tuoi punti di riferimento naturalmente. Stephen King l’indiscusso coronato maestro del brivido da più di trent’anni, al pari di  George Lucas e guerre stellari nel suo genere (come ne ho parlato in questo post), ha parecchio influenzato la nostra società, catturando la nostra attenzione, con storie che appaiono qualche volta assurde ma in realtà rispecchiano molti lati del carattere umano che fa parte di tutti noi. Nell’assurdo proposto dalla sue storie più o meno nere, infatti ci si è sempre immedesimati cosi fortemente, da percepire una reale paura, e come in un incubo volerne uscire vivi. Il sogno diventa importante e positivo nel mentre che ne usciamo vittoriosi, fuggendo oppure uccidendo il mostro. Non perdete questo viaggio alla scoperta di un vero genio dei nostri tempi. E prepariamoci a parecchi altri film e serie tv in uscita prossimamente che ci riproporranno pietre davvero miliari del grande King.   Continua a leggere

LETTERINA A… Il nuovo anno 2015

letterinapennabluLETTERINA A …
Anche se non inviate a una persona reale o al suo archetipo di tipo fantastico, con il Babbo vestito di rosso ed i suoi aiutanti in testa, ecco le mie ultime riflessioni rivolte direttamente all’anno che sta nascendo, con qualche richiesta ma pure consigli affinché il bel bimbo 2015, possa in più campi possibili venire incontro a tutti, e con il sorriso naturalmente. Senza voler togliere assolutamente nulla al lavoro di comici, diventati ormai sempre più i filosofi e moralizzatori della società oppure alla bellezza dei sogni dei più piccini che continuano a credere nelle favole dal buon finale, unisco le mie speranze alle parole. Spero di condividere apertamente con voi lettori quelli che alla fine sono dei propositi che anche solo  individualmente potrebbero cambiare profondamente il mondo di tutti.         Continua a leggere

IL DESTINO DI CASSANDRA

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IL DESTINO DI CASSANDRA ANCHE OGGI QUELLO DI MOLTI
Il mito di Cassandra, ce lo ricordiamo tutti. Lei annunciò la fine della sua famiglia, della corte, del regno e di tutto il suo popolo. Non taceva mai Cassandra, pur sapendo tali verità che l’avrebbero segnata per sempre e inevitabilmente come una pazza, portatrice lei stessa delle sventure che vedeva incombere su tutti. La crediamo fragile, ma la sua vita porta un peso tale, da farla entrare di diritto nella lista degli eroi più forti nelle epiche storie dell’ Iliade o dell’ Eneide, almeno quanto i grandi sovrani e i combattenti sui campi. Cassandra poteva fuggire, ma rimase fino alla fine, abbracciando anche l’atrocità che già conosceva e a cui non poteva dare alcun cambiamento. Sebbene in chiave meno romanzata, ci sono ancora persone come lei, che ogni giorno cercano di dire la verità, prima dei tempi. Ma questo gesto d’amore viene brutalmente lapidato. Come fare quindi a salvare qualcuno senza incutere paura? In un mondo di profezie nefaste, com’ è possibile si fugga proprio ai gesti d’amore?         Continua a leggere

IL MONDO DI BABELE. Nuovi linguaggi e maggiori distanze tra noi

babelemoderna1IL MONDO DI BABELE. NUOVI LINGUAGGI E MAGGIORI DISTANZE TRA NOI
Già dal titolo si può capire quello di cui voglio parlare in questo post.
La storia presa in considerazione per un argomento tanto grande, non poteva che arrivare dal libro dei libri: LA Bibbia.  Non limitiamoci certi momenti di riprenderlo in mano e sfogliarlo anche a caso, è un fulcro volenti o nolenti, da cui nasciamo. Certo, in alcuni punti può giungere al massimo della nostra comprensione umana, per il suo lato fantastico, ma può anche essere talmente crudo e fin troppo dettagliato quando si riferisce all’indole più vera dell’uomo. Bisogna riconoscere certe storie da cui dipende la nostra cultura come una chiave preziosa, per aprire la mente, fino ad arrivare nel più profondo di chiunque, senza distinzioni. La famosa Torre di Babele la possiamo trovare ancora tra le prime pagine, subito dopo la fine del diluvio universale, si parla di un epoca dove l’uomo è tornato forte, domina su tutto, specialmente su se stesso, è quindi il suo lato più ambizioso ed egoista a prevalere. Dio in questo momento di ricrescita viene considerato un pari, come una persona raggiungibile, da poter sfidare senza alcun timore. L’uomo allora si stava moltiplicando sempre più, con gli spostamenti, comincia  ad unirsi con chi incontra nei suoi viaggi, formando un gruppo unico e compatto. Ma gli intenti che stavano dietro a questa nuova unità però non erano buoni, cosi cominciò per mano divina la sua dispersione.           Continua a leggere