INTERPRETAZIONE DEI SOGNI per vivere meglio (I Parte)

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INTERPRETAZIONE DEI SOGNI PER VIVERE MEGLIO
Su una cosa possiamo tutti trovarci uguali, proprio nel fatto che per poter vivere al meglio ogni nostra giornata, abbiamo bisogno di dormire ed attingere coscienti o meno, ai molti consigli che ci vengono in aiuto durante quella proiezione privata offerta dalla propria mente. L’ interpretazione dei sogni , è da sempre una materia che ci affascina, si è in grado di sfiorare in essi, la parte più profonda di noi, ma non solo, anche andare oltre, uscendo dal quotidiano, verso luoghi che ci appaiono senza logica e senza tempo. Vi si può infatti volare, incontrare sconosciuti, oppure dialogare con amici che non si vedono da tanti anni, conoscere posti che non abbiamo mai visitato nella nostra vita.
Anche negli incubi che ci fanno più paura possiamo trovare risposte, se impariamo pian piano a scoprire il linguaggio con cui ci parla la mente, essa appartiene sempre a noi, riuscire a capire cosa manca per il suo equilibrio, può riservarci da svegli non poche sorprese anche per quanto riguarda la salute. Nel post, vorrei poter dare qualche indicazione per aiutarvi a conoscere meglio questi mezzi gratuitamente messi a disposizione proprio da voi stessi. I sogni vogliono spesso farvi riprendere il controllo sulla vita, giudicarli solo per come ci appaiono può essere un errore. Vediamo insieme le diverse categorie e anche qualche simbologia.    

COMINCIAMO DAL PRINCIPIO: LA QUALITA’ DEL SONNO
Interessarsi ai sogni, ha portato molti esperti studiosi  in materie scientifiche, ma anche persone normali semplicemente curiose a scrivere pagine su pagine di questo argomento. Non finiranno mai le scoperte, le invenzioni, le idee nate dal subconscio notturno. E’ pressoché illimitato. In base alla mia esperienza, voglio solamente condividere quello che finora ho compreso, includendo anche ciò che ritengo il punto del vero mistero. Perché c’è chi li ricorda ogni mattino e chi in tutta la sua vita riesce a ricordarne solo al massimo una decina? Perché molto più spesso ci turbano invece che farci felici? Perché appaiono in certi momenti e poi si spengono anche per anni?
siesta1Una cosa è certa si sogna sempre, è proprio in quella fase di sonno profondo (chiamata REM) che si riceve il beneficio fisico-mentale del riposo.  A volte nei pisolini di 15-20 minuti, si saltano delle tappe solitamente più lunghe e si passa subito al sogno. Al risveglio da queste piccole pause ci si sente affrancati , leggeri come se fossero passate molte più ore. Si sogna a volte anche da svegli senza accorgersene, magari sembrano solo dei fugaci pensieri, mentre il meccanismo è lo stesso di quello notturno, una parte chiude con ciò che circonda, si è entrati come in modalità “pilota automatico”. Vi è mai capitato in macchina, di vedere la strada ma essere anche allo stesso tempo dentro ricordi o riflessioni proiettate come in un cinema? Anche in questo caso in breve tempo, a meno che non si scrivano subito,  queste riflessioni in grado di portarci fuori dal corpo, sfuggiranno velocemente via dalla memoria, una volta terminate.
Mangiare leggero, addormentarsi sempre al solito orario, ritagliarci almeno 7 ore delle nostre giornate alla giusta ricarica e senza apparecchi elettronici accesi vicino, sono regole fondamentali, per riuscire a ricordare. Se si vuole interrogare i propri sogni con domande fondamentali, per quel preciso momento che si sta vivendo, magari prima del sonno sarebbe meglio pensare a queste, concentrandoci.  Cominciare un diario dove parliamo delle nostre giornate, dove si visualizza bene quello che più ci pare confuso, è un passo essenziale.
Siccome è dopo qualche ora che si è spenta la luce che si inizia a entrare nei sogni, capita spesso di svegliarsi nel cuore della notte, con in mente lucidamente, la storia e molti particolari, allora ci rigiriamo dicendoci che al mattino scriveremo il tutto. Ma i sogni sono sfuggenti, e non sono parte di questa dimensione, quindi con un po’ di sforzo, andrebbero annotati subito, tenendo sul comodino già pronte carta e penna.
Lo stress, il cibo sbagliato, le preoccupazioni del giorno, diversi medicinali, non ci permettono il ricordo. Pensare più al proprio bene, desiderando permettersi almeno un buon riposo, allontanando l’ansia soprattutto per problemi che direttamente non ci riguardano, ci libererà anche oniricamente.

sognisimboloIL DIARIO DEI SOGNI
E’ fondamentale riuscire a riunire i pensieri del giorno a quelli della notte, per comprendere meglio dove si insinuano dei dislivelli interiori, che non permettono un sano equilibrio. Anche chi non ricorda spesso i propri sogni, deve sforzarsi al mattino di catturare le prime sensazioni, i pensieri che si hanno verso persone o fatti, possono dirci qualcosa su quello che si è appena vissuto.
Ad esempio se un giorno siamo in disaccordo con un parente o amico  per delle scelte che ha preso, e il giorno dopo a sorpresa si aprono in noi meno istintivamente, delle accettazioni e più comprensione, è molto probabile  che abbiamo sognato con una logica più interiore, cioè meno egoista e impulsiva, le diverse ragioni e possibilità che hanno portato quella persona a comportarsi cosi. Vedere la morte di un amico, parente o conoscente, non vuol dire per forza che debba accadere fisicamente. Stanno cambiando dei rapporti, oppure ci sono per i presunti defunti, nuove evoluzioni nella loro vita. Tra noi persone esistono molti tipi di legame, anche più profondi e importanti di quelli che si pensa. Con lo stesso sistema dei cellulari ci si può chiamare a distanza e in ogni momento, per quello va ascoltato ogni presentimento non come una preveggenza (del futuro) ma come già un messaggio istantaneo dato dall’altra persona inconsciamente.
Ricollegandomi al diario quindi, si possono fare delle scoperte maggiori, su cosa possa significare una visione anche ritenuta negativa a distanza di giorni.

Siccome anche il nostro corpo usa il linguaggio dei sogni per avvertirci di nostre patologie in corso o sbagli nelle loro diagnosi, forse sarebbe meglio affidarsi a loro, piuttosto che consultare migliaia di pagine internet dove ci pare di vedere la nostra malattia tra quelle più incurabili. E poi cosi non è. C’è intanto da precisare questo,  che nel mentre in cui si sta veramente male non ci si accorge di nulla, nel dolore invece il corpo comunica che la fase critica ha già avuto il suo decorso. Come quando si cade, o esce un ematoma, il dolore è una conseguenza al danno. Quante persone scoprono un male grave infatti mentre non accusano nulla e con semplici controlli di routine. Quindi chi meglio del corpo stesso, può inviarci dei messaggi prima ancora del peggio?
Per ora lascio la parentesi aperta, ma di questo interessante argomento parlerò ancora nei prossimi post riguardanti i sogni o le neuroscienze.

SIGNIFICATO NON NEL SIMBOLO MA NEL RIASSUNTO
Ci hanno sempre detto che per la giusta interpretazione dei sogni, più che nella trama intera della storia, bisogna guardare ad ogni dettaglio presente. Fioccano quindi i dizionari dei vari simboli, mentre questi dovrebbero essere l’ultimo mezzo a cui affidarsi.
La nostra confusione è data proprio nel porre l’ attenzione su chi è presente, gli oggetti, i posti, le parole, le azioni, perché tra di loro, ogni significato  può risultare poi essere altamente paradossale e annullante se messo insieme.
Avendo molto materiale su cui cimentarmi, perché ho la fortuna di ricordare e scrivere da molti anni, anche ore di vissuto notturno, ho fatto all’ inizio anch’io  lo stesso errore, cercando spiegazioni nel simbolo ( chiamato archetipo). Mentre la maggior parte di questi miei sogni, svelavano già nella sintesi il loro messaggio sul mio presente. Bastava semplicemente dargli un titolo, con sotto un breve riassunto.

Faccio ora un breve esempio per farvi capire. Se nel sogno vedo un cane bianco pezzato, con il pelo un po’ sporco di fango, che di corsa arriva mentre sto lavorando in un ufficio, e mi porta via i fogli di un progetto a cui tengo molto. Posso tradurlo cosi: una persona di cui mi fido, sta aspettando il momento giusto per derubarmi. Il titolo potrebbe essere semplicemente: IL FURTO.

In questo caso è tutto quello che conta arrivare a sapere. Se poi anche consciamente capiamo dell’altro, e vogliamo aggiungervi  i molti simboli presenti come: il cane -il colore bianco -il fango -lo sporco -la corsa -il progetto  -l’ufficio, va bene, seguendo però sempre il filo conduttore iniziale ricevuto dal riassunto, d’altronde è la nostra mente che usa oggetti o situazioni in base alle nostre esperienze. Dovremmo noi scrivere a parte un dizionario quindi, appena capiamo i nostri meccanismi. A meno che non si voglia rendere tutto un’ immagine di repressione (spesso sessuale), che in sogni come quello preso ad esempio non mostra, essendo un avvertimento  a farsi più attenti nel proprio presente.

SOGNI COME PORTE SU ALTRE DIMENSIONI
Ma esistono anche sogni differenti, dove non basta un semplice riassunto per comprenderli, sono: quelli Ricorrenti, a Puntate, i contatti Telepatici con i sogni di altri, i sogni al Contrario, i sogni con i Defunti, sogni premonitori  che ci indicano un probabile futuro, ma anche mondi paralleli di possibilità che non abbiamo scelto. Senza contare i veri e propri voli in altre dimensioni, che non dicono nulla ma ci riempiono di forze nuove. sogniporta2Ogni sogno è per noi prezioso, e non vanno per forza ricercati per come si vuole, rendendoli lucidi, è opportuno lasciarsi andare, anche in quelli pericolosi, dove le lotte con un interiore  spesso chiuso a chiave o lasciato dimenticare, servono a liberarci. Bisogna amare questo mezzo che abbiamo, l’unico forse che può portarci al contatto con altre parti di noi ancora sconosciute, e in grado di cambiare in meglio la nostra limitata realtà.

L’interpretazione dei sogni è una porta verso l’infinito, che non va cercato fuori, ma sempre li, dentro di noi.

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