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porta 711

Benvenuti nel mio personalissimo spazio dedicato alle nuove realtà che ci circondano, alcune di queste già le conosciamo altre un po’ meno.

Ma vale la pena di scoprirle, perchè tutto quello che riguarda il nostro mondo fa parte di noi, e tutte quelle situazioni che spesso si giudicano con cosi troppa facilità, come  lontane dalle nostre abitudini o addirittura estranee all’idea che si ha della vita, possono invece insegnarci molto.
Per prima cosa che ognuno di noi, con i nostri diversi percorsi individuali non siamo poi cosi totalmente opposti, e su tanti punti ben precisi.
Vi scrivo dal pianeta Terra-parallelo 711, il numero sono le coordinate per mettersi in contatto con me, indicazioni dettate da esperienze, pensieri, speranze, paure, misteri e certezze che hanno decretato  adesso la nascita di queste varie pagine aperte a voi, ma anche a una mia ulteriore ricerca di risposte alle risposte già ricevute negli anni.
Voglio provare a rivedere attraverso lenti nuove ciò che mi circonda e che sembra sempre più allontanarsi di anni luce dal luogo in cui sono giunta a “ritrovarmi”. Paradossalmente in questo sistema, mi ci trovo ancora dentro il suo pieno centro; sembra come in una storia di Philip K. Dick “L’occhio nel cielo”, ci si risveglia nello stesso mondo ma visto dal punto di vista di un’altra persona, la diversità all’inizio sembra impercettibile poi però l’incubo prende piede, quando ogni riferimento si aveva  prima, della percezione della propria “realtà”, finisce per mancare. Riprendere in mano quegli elementi base con cui abbiamo interagito con l’esterno  per rileggerli dopo anni, non è tanto male; troppo spesso si pensa di saperne abbastanza e qui ci si sbaglia di grosso!! Tra noi persone di ogni classe, età, ambiente sociale, grazie alle nuove tecnologie possiamo trovarci e condividere storie vissute, sogni da realizzare, errori che mettono in guardia, grossi segreti che pesano.
Credo fermamente che anche solo uno di noi, possa con un piccolo gesto essere in grado di cambiare un destino globale, abbiamo un grande “dono” siamo vivi, non si deve dimenticare di quanta nobiltà è capace la nostra specie. Esco quindi dal mio guscio siderale per mettere a disposizione un po’ di chiarezza oppure ulteriore peso alle vostre riflessioni sempre comunque con l’intenzione volta al bene. Mi permetterò di censurare più volte la parola verità, la si può fin troppo trasformare e usare a proprio piacimento.
Anche la realtà subisce un po’ la stessa sorte nonostante appoggiata molto dai nostri sensi, si può affermarla perchè si vede , si sente, si può toccare.
Si gongola, fin troppo, questa società dove informazione virtuale significa “sapere” anche senza essere mai stati presenti. <<La realtà è ciò che anche quando hai smesso di crederci continua ad esistere>> questo diceva, sempre lui, Philip k.Dick, prima o poi dobbiamo tornare ad averci a che fare. Quindi amici ciò che chiamerò “realtà” sarà come vedremo insieme, spesso, proprio dove ci piace volgere di più le nostre spalle.
Sentirsi dire schiettamente in pieno volto che parte abbiamo nella nostra “storia”, oltre filtri e maschere convenzionali , senza tanti giri di parole non è mai stato simpatico, a meno che non ci sia da lamentarsi di qualcun’altro!
Prendiamo coscienza. Qui dentro vorrei riportare proprio tutto il mio viaggio sulla strada,  con mente libera, aperta, come nel bellissimo libro di “Straniero in terra straniera” del grande Robert A. Heinlein.
Accogliere ogni voce con i suoi insegnamenti e dar modo di farla sentire ad altri, creare quindi una porta per chi si trova dentro le grandi difficoltà. Ossia gente come noi che il massimo che può ricevere dagli altri è di venire additata, mentre per chieto apparente vivere, la loro sorte è di finire ignorati , liquidati in poco tempo, come argomenti troppo difficili, come una richiesta silenziosa vivente, imbarazzante, scomoda. Ma l’egoismo le trova sempre le parole giuste per spiegare ogni sua mancanza : << Perchè farsi certe domande se poi non portano nulla di utile, no?!>>
Ne potremmo invece ricavare dei pezzi preziosissimi da aggiungere alle nostre ricerche interiori, abbiamo grandi mezzi, usiamoli.Dove non si guarda mai probabilmente sta proprio tutto quello che serve. Per mia esperienza personale, allontanare i lati oscuri interiori non ha fatto che ostacolare i miei veri obiettivi. I numeri 7 e 11 vicini mi hanno seguita nelle fasi più critiche, sono comparsi  in diverse situazioni , ovunque e in modo quasi imbarazzante, non sapevo che significato dargli…un po’ ne divenni  angosciata, credendoli pure portatori di sventure. Ora so di aver precluso ancora in partenza molte possibilità che  potevo rendere solo io, più o meno positive. La mente cerca milioni di ipotesi e spesso le peggiori, va a braccetto con le paure più grandi, il suo sistema di autodifesa è inimmaginabile, basta davvero poco per non darsi occasioni. Durante questa fuga continua, sarebbe bene fermarsi e guardarsi alle spalle, scoprendo che non esiste nessun mostro cattivo che ci sta correndo dietro, quello se ne sta tranquillamente dentro a beffarsi delle nostre disfatte.
Il 711 è sempre stata la mia porta di comunicazione, ed ora che sto per aprirla finalmente, spero di raggiungervi il più tanti possibile.
Buon cammino, insieme

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