IL CERCHIO di Dave Eggers parte II

il cerchio copertina blu2ALCUNI SPUNTI DA IL CERCHIO DI DAVE EGGERS II° PARTE
Continua la visitazione del mondo parallelo della società del Cerchio, idea fantasiosa nata dal libro di Dave Eggers. Gli spunti sono davvero tanti, e cosi li ho divisi in due differenti articoli. Nella prima parte abbiamo maggiormente considerato il lato umano che si disgrega nell’apparente raggiungimento della libertà personale con la trasparenza dei dati offerti alla rete internet. Ora invece diamo uno sguardo più approfondito, ai mezzi tecnologici e ciò che i poteri alti sperano di raggiungere. Disinnamorarsi delle loro affabili apparenze e osservare dietro la maschera dei buoni intenti deve essere la nostra priorità.

CHIUDERE IL CERCHIO
Quello che ci giunge come unico e grande progetto, dalla società del cerchio, è poterlo chiudere, cosi da formare una forma perfetta e invalicabile. Ancora oggi non è stato raggiunto questo intento, ma i tempi si fanno sempre più ristretti. Ora come prima cosa prendiamo in considerazione ogni singolo progetto, e poi infine li metteremo insieme.
Prima cosa, l’unione di diverse grandi società della rete. Ormai è quasi inutile elencare quali potrebbero essere, si può ben capire. Questo porterebbe sotto la stessa unica mano, miliardi di dati, e la possibilità di elaborare algoritmi, calcoli e strategie mirate ad una sola persona, una famiglia, un gruppo, una società,un paese, una regione, il mondo intero.                   
Nel libro del cerchio una senatrice sta intuendo la pericolosità di questa nuova grande potenza, e comincia una campagna per evitare con la legge , in modo quindi legale, la loro crescita. Viene tempestivamente fatta zittire, arrestandola, portandola nella parte del torto, con alcuni documenti scioccanti presenti sul suo computer. Questo è un sistema già usato oggi, per dei casi che attirano troppo l’opinione pubblica. Ad ognuno di noi potrebbe succedere, un paio di società messe insieme , hanno accesso sia al tuo pc che al tuo telefono … conversazioni, amicizie, foto, spostamenti, abitudini, niente ormai è qualcosa di solo tuo.
Di contro un’altra donna politica invece, abbraccia la nuova filosofia del  Cerchio , diventando la prima “trasparente” tra i suoi colleghi, portando sempre con se una telecamera accesa con microfono. In fondo già è possibile, sapere tutto di chiunque, ma in questo modo, sembra ci sia tutela e giustizia, la gente abbocca.
cam2Che dire delle telecamere, quasi invisibili alimentate ad energia solare, praticamente piazzate in ogni parte del mondo? Addirittura nella casa dei proprio genitori, per essere sicuri stiano bene, non basterebbe andare personalmente a vedere? Ci hanno sempre indignato quegli spioni appostati, le morbosità. Guardiamo con soggezione la stessa telecamera che riprende nel supermercato o all’angolo della strada. Ora per pochi euro possiamo permettercela e diventare chi osserva ci rende persino migliori ?!
Certo non sarà cosi radicale questo cambiamento di opinioni, ma qualcosa sta già accadendo. Siamo ogni giorno davanti a una telecamera, ci stanno abituando a sentirci parte del mondo pur restando in poltrona. Se siamo nel mondo, per sentirci a casa mentre siamo assenti, abbiamo le telecamere in salotto.
Altro tema interessante del libro il cerchio di Dave Eggers , è lo scannerizzare ogni foto e renderla pubblica, per giungere cosi al tuo passato non scritto, a quello dei tuoi genitori, dei loro e indietro sempre più, per renderti nell’ ora non chi sei, ma magari l’ archetipo di schiavo nero che sei nel dna. Una immagine molto forte, sempre in cerca di demolire più che arricchire  … perché chi conta sono pochi, e sanno da chi discendono. Levare ogni velo della tua esistenza, chiuderti nel corpo, nelle tue azioni, è annullare ogni sogno.
In un futuro del genere, se incontrerai qualcuno, non farai a meno di accedere al programma di identificazione, e trarre da li i tuoi pareri, questo è un enorme potere, per chi vuole un assoluto accesso alla tua vita, al punto di cambiarla come e quando vuole.
Se scopri di aver avuto in passato un antenato pazzo che ha ucciso , o che era portatore sano di una malattia genetica, oggi può chiuderti parecchie porte, non hai più scelta. Ricorda più di un libro di Philip k. Dick tutto questo.

minrepdick2Come in la Svastica sul sole, dove l’impero cinese, decide se sei qualificato in base alla tua data di nascita e ciò che dice un vecchio oracolo. O come in Minority Report,  il progetto di identificazione nella persona da parte di macchine di vecchi reati anche ormai decaduti. E’ come avere un segno addosso, il maledetto chip, che racchiude dentro tutta la tua vita, i tuoi punti deboli, le colpe anche se già pagate.
Come il chip appunto ideato per i bambini  nel libro del Cerchio, prima per la loro sicurezza e poi lasciato anche in seguito negli anni adulti, trovando sempre un motivo valido per non sbarazzarsene, reso obbligatorio quanto i vaccini, pena  l’esclusione dai servizi pubblici.

Tornando al progetto iniziale dei tre saggi della società descritta nel libro di Eggers, cioè l’azione che può chiudere il cerchio con tutte queste ed altre più piccole “idee innovative”, si può dire si stia puntando proprio come ci dice il libro , a rendere in primis obbligatorio possedere un account a questa grande macchina che ormai ha fagocitato tutto, e che senza di essa sembra non si possa avere alcuna possibilità, persino di vendere i tuoi originali prodotti.
Chi si iscrive poi ha ulteriori obblighi, tra cui diventare dipendente più o meno consapevole, “donando” (perché nessuno ce li paga) i propri dati, quelli di clienti ed amici, compilando dossier, diventando la telecamera stessa che a volte il sistema richiede per le proprie App, ad esempio quella di ricerca dei latitanti, oppure di chi semplicemente non si vede da anni.
In ultimo ma non meno angosciante, ho lasciato il discorso della forma di votazione trasparente, per eleggere politici, oppure prendere decisioni molto grandi, quali sganciare una bomba o terminare un obiettivo militare prima di qualsiasi processo.
Qui qualcuno ha cercato di associare il nuovo movimento 5 stelle allo stesso principio, ma non ha obiettivi cosi estremi, ne fanno parte persone incensurate e normali. Piuttosto mi ricorda quello che diceva il fondatore Casaleggio in uno dei suoi cortometraggi più famosi, “Gaia”, che lascio qui in allegato per chi non lo conosca. E’ un anticipo diciamo a dove vuole parare il cerchio.

Degno delle migliori storie di fantascienza, questo nostro presente già presenta tutti i segni per dove sta andando, si spera solo che ci sia un po’ di resistenza prima, che tornino i valori a contare più di faccine sorridenti o zing. Lasciare a chi si sta formando oggi  un po’ di vecchia saggezza.

Related posts: