ALIMENTAZIONE E SALUTE 1° passo

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ALIMENTAZIONE E SALUTE  1°passo

Messi di fronte a dati sempre più preoccupanti relativi alla nostra salute, attestati dagli stessi addetti ai lavori della Sanità mondiale, è logico che prima o poi avremmo trovato analogie tra le nuove patologie in aumento (fin dall’infanzia) con quanto riguarda uno dei nostri bisogni primari: il cibo. Ormai se ne sta parlando anche troppo per confonderci, dopotutto dentro ci sono interessi talmente alti da non immaginare neppure. Siamo condizionati, dalla fretta e dalla pubblicità, costruzioni che vogliono colpire nell’immaginario e non nella realtà. Abitudine, assuefazione, desideri che possono esaudirsi, solo perché hai la possibilità di comprarli. Poi ti insegnano che non importa il resto, quello che è scritto in piccolo sull’ etichetta, quella non conta, anzi non mettiamola neppure, la cosa più importante è nutrire la fame costante.  Ci si guarda allo specchio, i nostri comportamenti non sono da persone felici, ci ammaliamo. Ma c’è chi è pronto a riceverti anche cosi, per vendere ancora. Gente torniamo indietro finché siamo in tempo!  Volete un valido suggerimento? Leggete questa mia testimonianza. 

LA PRESA DI COSCIENZA
In questi ultimi mesi si è parlato molto del cibo, anche nei canali televisivi, cmq chi prende seriamente il problema è sempre la minoranza. Si parla di cliniche che possono restituire un sollievo più che una guarigione, quando ormai la patologia è esplosa. Si parla di abitudini scorrette, di età, di genetica, del solito vizio del fumo, e non si fa capire come nel giro di pochi anni si stia giungendo ad un declino, parecchio ampio. I bambini già presentano l’insorgere del diabete, altri si scoprono celiaci, con intolleranze alimentari ben marcate,oppure con deformità mai riscontrate prima. I bambini sono obesi solamente perché mangiano troppo, e neppure quello che serve al loro corpo, sono i primi ingannati dalle aziende alimentari. Molto spesso non ci accorgiamo che già qualcosa non sta funzionando in noi, allarghiamo semplicemente le taglie, ci diciamo di piacerci per come siamo, la salute però peggiora, e sforziamo il cuore ulteriormente per giungere alla fine della giornata. Il corpo cerca di farsi capire, anche per anni, prima che ormai sia troppo tardi. dnaviol1Ci si avvelena giorno per giorno senza rendersene quasi conto. Prendiamo ad esempio il cucchiaino di zucchero nel caffè, c’è chi arriva anche a 4 o più caffè al giorno, ma questi vanno sommati a tutto quello zucchero presente in altri prodotti che mangiamo, i dolci, la marmellata, la cioccolata, la pasta, le caramelle, le cicche da masticare, i succhi, le bibite, e poi tutti quei prodotti confezionati, dai sughi, agli insaccati, le salse, pesce, verdure agrodolci, etc. Persino gli integratori alimentari hanno zuccheri e coloranti. Si salva ben poco, ma si tratta solo dello zucchero, poi pensiamo ai conservanti, gli aromi naturali, gli oli non certificati (in primis l’olio di palma), il glutammato di sodio, coloranti, nitrati e materie prime di cui non si sa la provenienze ne il metodo di coltivazione…e poi i famosi OGM. Ma anche qui siamo solo all’inizio, di valide domande. Come mai i nostri antenati non soffrivano dei nostri stessi problemi? Avevano meno scelta di cibo, e poi lo prendevano nelle loro zone. Questa è stata una buona domanda nella mia storia.

QUANDO UNA DIETA E’ DAVVERO VALIDA
Da domani mi metto a dieta! Classica frase che esce quasi sempre giornalmente, un po’ come: << devo smettere di fumare>>. In fondo si sa quello che ci fa male, ma si continua. Anche le diete purtroppo sono diventate un business di questi tempi, i divi poi non vedono l’ora di raccontare quello che fanno per essere cosi in forma. Giornali e rubriche, ospiti illustri in tv, sempre nuovi libri. Ma nessuno che ti dice cosa ci sia davvero da eliminare, la litania è questa: mangiare un po’ di tutto, ma non troppo. Oppure solo acqua e un frutto. Cosi nessuno si sente motivato abbastanza. NO! Non si tratta di moda, si tratta del nostro corpo, e se si deve partire da qualcosa di davvero concreto, lo si faccia  dall’organismo e il suo metabolismo. Sempre più persone ci stanno arrivando, e testimoniano grandi progressi. dietagrupposan1La dieta del gruppo sanguigno, è in grado di farti capire per cosa sei progettato, nel fisico ma anche nei comportamenti. Ho provato in modo deciso le indicazioni di questa dieta, eliminando per prima cosa ciò che non sapevo fino a quel momento tanto nocivo, e poi ho apportato quei cibi indicati come benefici che invece ho molto spesso ignorato. Solo dopo il primo mese, ti accorgi come di una morsa che ti lascia andare, ci si rilassa, la fame sparisce, i soliti dolori scompaiono, si torna regolari ,  pieni di energie. Incredibilmente senza più quei prodotti che ti dicono fin dall’infanzia essere prioritari per una vita sana. Più si va avanti e più si fanno nuove piacevoli scoperte, aggiunte di ingredienti, ricette veloci ed in casa, la spesa si fa con più facilità perché non più disturbati tra tanta varietà. dietagrupposangl3Bisogna anche capire che non tutta la verdura fa bene, non tutto il pesce è indicato, come la carne e la frutta, si aprono nuove domande sull’ allevamento, il mondo Bio. Ma diventa quasi un piacere, da condividere poi con gli altri. Indubbiamente un cambiamento verso una dieta simile, non farebbe piacere ai venditori di veleni, perché si scoprirebbe che la maggior parte della popolazione del mondo non può mangiare glutine. Il fatto che escano ora tanti celiaci è perchè non c’è più un grano “leggero” ma ultralavorato e ricaricato come non era in passato. L’Ogm poi di cui ho già un po’ parlato, resta una grande icona, ci nascondono i suoi effetti perché lo si è messo in commercio prima di prove di sicurezza. Siamo insomma noi l’esperimento! Oltre al danno anche la beffa, se non per noi sicuramente per i nostri figli. Quindi tornando al discorso iniziale, se si sapesse di dover eliminare, cereali con glutine, latte, pomodori, zucchero, e si è una maggioranza mondiale (parlo del gruppo sanguigno 0), gli affari andrebbero a picco. Tornare alle origini richiederebbe troppi soldi e meno ricavi per i grandi.

Fresh fruit stand with boysenberries, raspberries, cherries and grapes

CI STIAMO ARRIVANDO
Ma si arriverà ad una svolta, almeno me lo auguro, visto questa nuova ondata pure di vere “mode-manie” che prendono dalle culture orientali. Eliminare la carne dalla dieta, senza prendere coscienza se faccia veramente bene, è una scelta indotta, anche per decentrare nuovamente il nostro centro, e trovare ulteriori divisioni con gli altri. Come un effetto placebo, diciamo di sentirci bene nel rispetto della natura che ci circonda, ma poi gli esami clinici dicono magari l’opposto. Sono sempre i fili manovrati da un ordine di pseudo-religioni filosofiche con struttura settaria, dove ai vertici ci stanno i venditori, le aziende, sempre solo per questioni di soldi. Niente di nuovo. Come già detto in articoli precedenti, si sa che togliere carne e proteine animali dalle diete, veniva e viene ancora usato per controllare più facilmente la mente delle persone.allevamentoanima12 Tornare semplicemente alla cura e al rispetto degli animali allevati, non sarebbe più semplice? Molti piccoli allevatori ci stanno provando, ma ci sono sempre muri burocratici, a difesa degli alti interessi. Dov’è la giustizia? Dove quello che ti indicano come corretto e sano viene fatto pagare tre volte tanto? Dall’estero poi chi ci rassicura che sia effettivamente cosi? In un circolo dove un cibo confezionato e spedito da migliaia di km, consuma energia non di certo pulita? Il sistema continua imperterrito nonostante queste manie e mode salutiste, e si fa beffe di noi.
Ed intanto le patologie aumentano, perché quello che conta è stare anche in armonia e pace con se stessi, tali conflitti ledono ogni buona azione inziale se poi non c’è l’unione con gli altri ma solo scontro. Il lavoro da fare per un mondo migliore è molto più grande di cosi.
L’alimentazione può essere un primo passo, se fatto in maniera costruttiva e consapevole. Ma è solo l’inizio.

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