2 OTTOBRE. Il giorno degli Angeli Custodi

angelo sul sole

2 ottobre. IL GIORNO DEGLI ANGELI CUSTODI
Allo scadere di un nuovo 2 di ottobre, scegliendo un argomento di cui parlare, ho deciso per queste buone presenze che fanno fin da prima della nostra nascita, capolino nella nostra vita. Ecco una nota trascendentale di cui poter parlare con chiunque incontriamo, senza venire etichettati come dei creduloni, ci sono delle parti davvero molto intime, ricordi incancellabili nei momenti più difficili, a cui non sappiamo dare alcuna spiegazione, se non per la protezione invisibile agli occhi ma cosi tangibile siglate dai nostri fatti. C’è per tutti questa dolcissima presenza, che può portarci nuovamente alle giuste domande. Impariamo sempre però la differenza tra la comunicazione che parte dalla nostra testa, e quella che invece nasce da una porticina nascosta dentro quello che chiamiamo cuore. Riconosciamo il linguaggio dei sentimenti, di chi ci conosce ancor meglio di noi stessi.      

angelcust3QUELLA VOCE CHE ARRIVA DA FUORI
La indico come una voce, ma sussurra piano in mezzo a tanto rumore e grida del mondo, a volte non facciamo in tempo ad intenderla che già la stiamo seguendo. Quando tutto sembra venirci contro, e dopo giorni di battaglie finite a vuoto, in un attimo torniamo a vedere un raggio di luce, tensioni si distendono, arrabbiature sfumano, tutto è uguale ma ricominciamo a sorridere. Questi sono i piccoli grandi miracoli, che ci vengono dati da questi amici affettuosi, che con noi non possono che avere molta pazienza, osservarci amorevoli nonostante i nostri continui sbagli, perché siamo ancora qui, in un terreno dove dobbiamo scontrarci con il peso di un corpo legato da leggi scientifiche, e anche continue fatiche. In ogni epoca di questo mondo, gli angeli ci sono stati, con i loro messaggi, le premure e le carezze. Molte volte li intendiamo come nostri parenti o amici morti, che non ci lasciano mai soli. Pur sapendo che loro ci siano, non bastano a riempire le nostre amarezze, ma la consapevolezza di questo amore inspiegabile, che ci viene regalato anche per lenire le inevitabili ferite dell’anima, ci porti ad essere noi stessi angeli per gli altri già qui e adesso. La vita potrebbe cambiare solo con piccoli gesti verso gli altri e in fondo lo sappiamo bene, avendolo già provato.

LA RICERCA DEL FANTASTICO
Non abbiamo bisogno di andare a ricercare, il favoloso per rispondere continuamente a quello che non capiamo, come ho già scritto diverse volte, nonostante ci siano tante cose a cui possiamo arrivare da soli, molte persone si approfittano della nostra fragilità, per loro interesse e allora, ciò che prima era un regalo raro e prezioso, perde la sua bellezza, diventando una dipendenza pericolosa. Sentiamo ogni giorno notizie della perdita di figli anche giovani nelle famiglie, i genitori di questi, devono convivere con un vuoto straziante, a cui non poter dare risposte, visto che sempre più spesso la morte dipende dalla mancanza di giustizia. La stessa giustizia che dovrebbe essere uguale per tutti. In molti casi, come anche questi, chi è mancato diventa l’angelo da interrogare, da evocare, da non lasciare andare, ed è uno sbaglio, solo nel cuore possiamo sentirlo, chi ci promette altro non sta seguendo la strada giusta.  Tutti noi siamo dei canali, degli strumenti, il sole c’è sempre anche quando il cielo è oscurato dalle nuvole, dobbiamo solo predisporci insomma per poter ascoltare quelle “voci” amiche, dipende tutto da noi, non servono altri mezzi. Però fondamentale è la ricerca, trovare nei chiari e scuri di quello che ci accade anche dei tasselli per completarci. C’è da dire anche che essendo tutti dei mezzi, a volte messaggi molto importanti e che non siamo in grado di capire, o ricevere, ci arrivano da persone, o eventi naturali, parole, scritti, animali, in diversi tipi di occasioni che vengono mandate per aiutarci, angeli in terra mossi da quelli in cielo.
Qualsiasi sia il messaggio, dovremmo dirci felici di una cosa, non siamo davvero mai soli.

guardangel1LO STEREOTIPO DELL’ANGELO
Ormai li vediamo talmente stilizzati dall’immaginario al reale, da renderli corpi tangibili, nudi con le ali, tristi, maligni, sensuali, ma dimentichiamo cosi la loro dimensione. Non è la nostra. Vogliamo dare un volto, che spesso ci assomiglia, ci dimentichiamo di ringraziarli, e dell’importanza reale della loro intercessione, che c’è sempre anche quando non ce ne accorgiamo. I nostri nonni, che oggi festeggiamo nello stesso giorno degli angeli custodi, ci insegnarono da bambini questa piccola preghiera da recitare prima di dormire:

Angelo di Dio che sei il mio custode, illumina, custodisci, reggi e governa me che ti fui affidato/a dalla pietà celeste.
AMEN

Un piccolo grazie, ogni giorno a fronte di cosi tanto amore paziente che ci viene riservato. Ma siamo troppo occupati anche per questo. Buona festa degli angeli quindi, qualunque cosa voi crediate, loro credono molto in voi, sono fatti d’amore incondizionato, e il regalo più grande che possiamo fargli è prendere il loro esempio. Ci dicono di andare ben aldilà del limite fisico, amare, amare e basta.

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