LA GRANDE ASTA DEI SENTIMENTI

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LA GRANDE ASTA DEI SENTIMENTI
A questo gioco che è diventato la vita, vince quindi chi offre di più?  Si investe su persone, anche solo delle semplici conoscenze, per rivenderle in apparenza. Si comprano consensi, cucendosi addosso il vestito dell’imperatore. Tutto un gran fumo e niente arrosto.
Non sto parlando di schiavitù, no assolutamente, quella la aborriamo tutti, non dovrebbe più esserci nei famosi anni 2000. Ma a chi vogliamo raccontarla?! Per due lire siamo pronti a venderci qualsiasi cosa. Basta una parola per rovinare la vita di chiunque, perché ormai esiste una linea ben marcata tra apparenza ed essenza, ed essere amici o compagni fedeli di anni non significa nulla di fronte a foto o testimonianze pubbliche di poche righe. Anche se sei qualcuno che per quieto vivere non si vuole esprimere, vieni prezzato: come un non attendibile, che non da supporto, che non ha valore. I veri sentimenti non cambiano il loro aspetto per essere dimostrati, sono coerenti, sono un fuoco sempre acceso, ci sono e basta. Il momento del dolore è facile da condividere, ma lo è molto meno quello della felicità, che non c’entra nulla con l’apparenza. Probabilmente chi esce definitivamente dai nuovi giochi fomentati dalla comunicazione (chat-bacheche-social network) sempre attiva e rapida, ha contrariamente a quello che ci può dire inizialmente la testa, qualcosa in più da darci e non il contrario.
Avere vicino la voce fuori dal coro, che stona l’allegra sinfonia della concatena di un finto evolversi ed andare avanti, ci stizzisce perché vorremmo baloccare ancora fino alla fine dei giorni, senza prendersi mai delle vere responsabilità. Il grillo parlante è solo la nostra coscienza non un nemico da schiacciare.    Continua a leggere

Il Figlio del Tempo e la sua FANTAETICA

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IL FIGLIO DEL TEMPO e la sua attuale FANTAETICA
Cari amici e lettori, il titolo che vi propongo questa volta, nello spazio di Fantattualità, non vi spaventi, seguite insieme a me, il percorso da cui nascono queste riflessioni. Si parte dall’ immaginazione di grandi scrittori di altri tempi, proiettata verso possibili futuri, per sfociare in quello che per noi è il mondo odierno già esistente, eppure non analizzato tanto adeguatamente quanto hanno fatto loro. Il Figlio del tempo, lancia un pesante sasso, su di un tema che sta facendo parte di sempre più vite, in primis la biotecnologia, che sta influenzando la nostra idea di possibilità e diritto, calpestando non poco il destino di chi arriverà dopo di noi. I passi avanti fatti dalla scienza, saranno davvero più importanti dei valori etici cosi strettamente legati all’ uomo da che si abbia ricordo?  Nel libro il Figlio del tempo (di cui parlerò più avanti) si possono trovare spunti anche per una rivalutazione sull’ origine dell’ uomo moderno, non sono conoscenza e oggetti a renderci migliori, dei nostri progenitori. Vogliamo davvero sradicare fino in fondo la nostra essenza, senza opporre alcuna resistenza?  Continua a leggere

La scelta di lasciare tutto

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LA SCELTA DI LASCIARE TUTTO

Ritenersi persone libere ha oggi un significato che si allontana molto dal suo senso reale. Basta semplicemente fare una prova con sé stessi, per capire quanto la libertà sia ben lontana, e questo spiegherebbe molti lati antipatici di noi, a cui ormai siamo talmente legati da renderli accettabili anche nelle loro manifestazioni più brutali. Ci riteniamo troppo spesso unici, con la saggezza degli anni o delle esperienze, e la potestà di guardare dall’alto criticando le scelte altrui, persino la cultura con cui si è nati (per destino e non per scelta) cercando di sradicarla. La vera libertà è trovare somiglianza oltre l’apparenza e la condivisione anche di altre visioni della stessa vita che ci è stata data. E’ per esasperazione che spesso si dice: lascio tutto e mi rifaccio una vita altrove! Ma fare questo non sarebbe comunque libertà, i propri demoni e le loro catene, ci seguirebbero ovunque. Chi oggi sceglie di lasciare tutto nel senso buono invece, non lo fa solo per sé stesso, non per dimenticare ma per immergersi ancora di più in questo mondo e nella sua sofferenza. Che alla fine si riscopre la maggior fonte di amore. Paradossalmente spogliarsi volontariamente della propria identità e di ogni oggetto, libera e rende individui nuovi e più consapevoli, quindi sempre meno vincolati dal bisogno, e l’affanno del rientrare dentro i soliti schemi costruiti.  Continua a leggere

VIZI CAPITALI MODERNI: II l’Ipocrisia delle Vanaglorie

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VIZI CAPITALI MODERNI: II L’ Ipocrisia delle Vanaglorie
E’ davvero incredibile come si possa facilmente trovare anche solo dentro ogni nostra giornata,  lo spunto realista e ottimi validi esempi per addentrarsi tra i figli della moderna superbia. Come ci ricordano tutti gli scritti sul tema dei vizi capitali, essa è proprio la madre da cui parte ogni tendenza distorta. Il pericolo maggiore per l’individuo singolo è che non sa  individuarla in sé stesso, spesso permettendosi di deridere quella altrui e ancora non contento, si sente pure in dovere di pungerla con un’ apparenza di sfida. E questo lo fa, ingrandendo quell’ ombra di gloria, atta a ricoprire poi chiunque indistintamente e senza alcun rispetto.
Ci si lamenta di nemici e sabotaggi, ma questa abitudine a gonfiarsi di piccole e grandi vanaglorie, oltre che a chiudere possibili veri dialoghi con gli altri, attira inevitabilmente le mosche, ovvero, esseri in fondo fastidiosi e sporchi, che cercano dove posare le uova, per poi nutrirle a nostre spese. E nel momento che la verità viene a galla (perché accadrà!), ecco quanto il senso dell’ ammirazione ricevuta dagli altri, lascerà solo il nulla.
Un viaggio dall’ inizio alla fine, nato dalla superbia, e sfociato negli insuccessi delle vanaglorie, passando inevitabilmente  per la vanità e l’ ipocrisia. Quanto è facile caderci, ma la soluzione potrebbe venire in ogni momento proprio da quel nemico che tanto ci offende profondamente. Continua a leggere

L’ Assuefazione al MALE

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L’ASSUEFAZIONE AL MALE
Il Male. Chissà se ci venisse posta la seguente domanda: cos’è per te il male? Quale sarebbe a sorpresa la nostra risposta.
Perché rendere un espressione tanto grande che vuol dire tutto e niente, in un dato oggettivo, quasi fisico, relazionato alla propria vita è in realtà molto difficile. Forse potrebbe essere racchiuso in quella malattia cronica che ci portiamo sempre dietro da anni, e che nonostante tutto non facciamo nulla per guarirla, forse il nostro male è non avere quei mezzi che messi a disposizione, toglierebbero l’affanno del restare a galla ogni giorno , correndo e facendo lavori che non ci ripagano neppure nella stima. C’è anche il male di non essere qualcun altro, vivere lontani, su altri continenti e solo per sé stessi.  Nonostante tutto, qualunque sia la risposta erronea che esprimiamo, si rimane ben aggrappati a tutti questi mali, ricercando ossessivamente il male altrui, ci ingozziamo di telenovele (storie famigliari al limite dell’indecenza) e nuovi programmi di violenza estrema, dove addirittura c’è l’ esplosione di un epilogo grandioso che manca alla nostra storia. Si comincia con l’abituarsi  al peggio che non conosciamo, lo rendiamo possibile, e infine lo  desideriamo. Siamo come spettatori al circo romano, alziamo le braccia esultanti, osservando il leone sbranare il prossimo. Paghiamo soventemente il biglietto.
Quindi lo spettacolo continua.   Continua a leggere

INTERPRETAZIONE DEI SOGNI per vivere meglio (I Parte)

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INTERPRETAZIONE DEI SOGNI PER VIVERE MEGLIO
Su una cosa possiamo tutti trovarci uguali, proprio nel fatto che per poter vivere al meglio ogni nostra giornata, abbiamo bisogno di dormire ed attingere coscienti o meno, ai molti consigli che ci vengono in aiuto durante quella proiezione privata offerta dalla propria mente. L’ interpretazione dei sogni , è da sempre una materia che ci affascina, si è in grado di sfiorare in essi, la parte più profonda di noi, ma non solo, anche andare oltre, uscendo dal quotidiano, verso luoghi che ci appaiono senza logica e senza tempo. Vi si può infatti volare, incontrare sconosciuti, oppure dialogare con amici che non si vedono da tanti anni, conoscere posti che non abbiamo mai visitato nella nostra vita.
Anche negli incubi che ci fanno più paura possiamo trovare risposte, se impariamo pian piano a scoprire il linguaggio con cui ci parla la mente, essa appartiene sempre a noi, riuscire a capire cosa manca per il suo equilibrio, può riservarci da svegli non poche sorprese anche per quanto riguarda la salute. Nel post, vorrei poter dare qualche indicazione per aiutarvi a conoscere meglio questi mezzi gratuitamente messi a disposizione proprio da voi stessi. I sogni vogliono spesso farvi riprendere il controllo sulla vita, giudicarli solo per come ci appaiono può essere un errore. Vediamo insieme le diverse categorie e anche qualche simbologia.     Continua a leggere

LA NOIA distruttrice della vita

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LA NOIA DISTRUTTRICE DELLA VITA
Quando ormai si crede di aver provato tutto, proprio lì si rimane senza alcun risultato. C’è chi segue i canoni ufficiali con cui ci è sempre stato detto si sarebbe raggiunta la stabilità, oppure usando il grande parolone assoluto: LA FELICITA’. Chi invece sentendosi ingannato, ha intrapreso tutto un altro percorso, fatto di piaceri, libertà istintive, e proprie regole doro del vivere bene. Ma ecco infine come risultato per tutti lo stesso male moderno, ma anche antico. Si fa sentire forte il vuoto interiore contro cui si è cominciata la stessa battaglia, anche se con armi diverse, e sebbene ci siano oggi più cibi e vezzi per colmare ogni lacuna, tanta offerta e pure meno fatica, la malattia non fa che peggiorare. Quella noia e inettitudine cosi legate insieme, che fanno vedere ogni cosa dello stesso grigio informe colore. La tenia dell’ anima che si nutre di ogni stimolo, indebolendo sempre più la bellezza degli antichi sogni per cui si dava un senso ad ogni minima azione. Ed ecco poi la coscienza di aver provato ad aprire porte chiuse, con le chiavi sbagliate, e quella lunga corsa al non farsi prendere troppo dal tempo, per accorgersi di aver perso la gara ed ogni vera occasione di vita .
E’ forse questa piaga profonda  a farci passare la voglia di perseguire? Che induce a prendere senza più dare nulla, lasciandosi andare dalla stessa corrente a cui si pensava di andare cosi contro?    Continua a leggere

VIAGGIO AL CENTRO DEL DESERTO

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VIAGGIO AL CENTRO DEL DESERTO
Il viaggio è un’esperienza importantissima nella vita di ogni persona, non riguarda solo un particolare luogo, oppure la maggior offerta di servizi alla minor spesa. Non è quello che ormai per forza, mentre ci sei dentro, va fotografato e direttamente fatto vedere a chi è rimasto a “casa”. Il viaggio è il distacco pressoché totale da ciò che nel nostro mondo quotidiano ci lega da vincoli e scadenze, è la vera opportunità per sapersi ritrovare in un luogo sconosciuto che ha qualcosa di nuovo da insegnarci perché poi lo si possa riportare nel nostro successivo presente.
Una storia narrata è preziosa perché in qualche modo realmente vissuta, è un pezzo vitale, non solo un passaporto multi timbrato che ci fa più ricchi di chi invece è rimasto sempre solo nello stesso posto. Il viaggio è ogni giorno, non ci si ferma mai, spesso infatti tra i ricordi più belli, sono quei momenti faticosi, in cui si pensava di non farcela, ed è li che si è capita la forza grande del proprio spirito.      Continua a leggere

LA VERA MAGIA DEI LIBRI

la magia dei libri

LA VERA MAGIA DEI LIBRI
Per chi ama il mondo, e con le stesse emozioni di un bambino, si vuole abbeverare e saziare di quanto ancora non ha avuto modo di provare, vedere, sentire nel proprio cuore, sappia che c’è un modo che nessuna tecnologia riuscirà mai a soppiantare. Leggere e scrivere porta quella libertà nell’anima che stiamo andando a cercare e ricercare, in posti sempre più stereotipati e controllati. Mentre c’è chi studia ogni giorno, sistemi per portarti a decidere cosa è giusto o meno per la tua vita, quando invece ti trovi a vagare tra corridoi di scaffali carichi di volumi, è solo il cuore che ti porta a prendere in mano quel libro, a volte persino sconosciuto. Solo tu sai piano piano svelare cosa racchiude, e la magia a volte è scoprire che sembra parli di te, e ti dia quei consigli di cui avevi bisogno proprio in quel momento. La forza di cambiare può arrivare da quelle pagine giallastre e datate, memorie di chi non c’è più, sono come bottiglie che contengono un messaggio e poi sono lanciate nel mare. Frammenti fondamentali per trovare risposte nell’esistenza solitaria e individualista di ognuno di noi. Ma veramente stanno per morire i nostri cari vecchi libri? Cosa possiamo fare per impedirlo?   Continua a leggere

L’ AMORE MALATO VII PARTE: La Famiglia.

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L’AMORE MALATO VII PARTE: LA FAMIGLIA. Un viaggio dal basso verso l’alto.
Per inquadrare bene quale sia il maggior sfogo della malattia globale chiamata Amore malato, dopo aver considerato vari fronti della società, nei miei primi post, ritorno verso quel nucleo chiamato Famiglia, che  è la sua materia prima. Senza di essa infatti non ci sarebbe alcun modello su cui costruire una vita comunitaria. Eppure proprio dal prodotto finale, composto di tante famiglie, arriva anche l’influenza continua, che porta alla divisione, allo sfaldamento e non al rafforzamento di quelle basi tanto fondamentali.
Ormai quasi tutto è fondato su degli oggetti, in primis il denaro, che nella realtà è solo della carta stampata che però può comprare anche i sentimenti, dividere i legami più forti. Si arriva per essi, persino ad azioni contro ogni principio e moralità con i quali si è cresciuti. Ci si accorge di questo male, eppure si continua a galleggiare nel suo gioco supremo, ciò che vuole è tenerci in pugno, lasciarci senza forze.
Ci sono tantissimi esempi quotidiani e sempre più attuali che stanno tagliando le gambe ad ogni componente della famiglia. Non esiste più in questo prezioso insieme, un’ immagine forte e che meriti rispetto. Il più debole va affossato e messo alla pubblica piazza. La barca affonda e torna solo l’istinto di sopravvivenza, che non guarda in faccia nessuno.
Davvero un viaggio doloroso ma illuminante. Sopportare in silenzio spesso non vuol dire fare la cosa giusta.      Continua a leggere