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Il diario personale-Il libro più bello

scriverediarioIL DIARIO PERSONALE, IL LIBRO PIU’ BELLO
Pur avendo a disposizione molti mezzi oggi per comunicare e farci conoscere, appare sempre più chiaramente quanto si stia perdendo l’uso di antichi e affascinanti linguaggi, da molto tempo impiegati per raggiungere le persone più importanti, ma anche quelle di cui si sa poco, e a cui vorremmo far capire meglio chi siamo, per ricevere la loro fiducia.
Dove sono andate a finire le care vecchie lettere? Quelle su carta colorata, profumata, a volte stropicciata per il viaggio. Con righe scritte a getto, con cancellature ed errori ma cosi comprensibili, vere, sincere!
Come si può avere il coraggio di chiamare “diario”, una serie di frasi e condivisioni, pari a poche parole soprattutto di commento, al lamentarsi dei soliti problemi, quali il tempo, oppure al mostrare sempre e solo i soliti luoghi comuni, senza seminare alcuno spunto per andare oltre. Si mostra-dimostra e basta, parliamo in realtà molto poco. L’arte dello scrivere dal cuore pare svanita. Ci si commuove sempre meno ascoltando e leggendo,  ci attira la biografia del solito che passa in televisione e prende i soldi dalla pubblicità, mentre ci lasciamo sfuggire il libro più bello mai scritto, la nostra vita e quella di chi ci ha conosciuto davvero.   Continua a leggere

L’ Umanità è fuori dai SOCIAL NETWORK

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L’UMANITA’ E’ FUORI DAI SOCIAL-NETWORK
Il grande Bruce Sterling, noto scrittore oltre che ideatore della nuova corrente letteraria fantascientifica chiamata: Cyberpunk;  non è di certo l’ultimo arrivato. Durante un intervista al Lucca Comics di qualche anno fa ormai, disse che Facebook è destinato a morire, come è già successo con altre piattaforme famose in passato, dove si riversava la maggioranza delle persone in rete. Suonerà come una bestemmia, per tanti ancora adesso, com’ è possibile?! Il nostro bel mondo dorato virtuale, con la sua folla di ammiratori, seguaci, amici che non incontriamo ma ci sono … non morira mai! Sentire qualcuno di importante che ci riporta con i piedi per terra, dimostrando che a volte le nostre scelte sono indotte da come gira il vento, e di essere portati ad usare un prodotto, piuttosto che scegliere di farlo per, ad esempio, le sue proprietà, non è davvero simpatico a nessuno. Ben 4 anni circa ci sono voluti prima che prendesse piede Facebook in Italia, dalla sua creazione, immagino quindi che saremo anche gli ultimi a mollare a nuovi cambiamenti. Come del resto siamo avvezzi anche per molte altre questioni un po’ più reali e davvero importanti.         Continua a leggere

SANTI ED EROI – BIOGRAFIE A CONFRONTO

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SANTI ED EROI – BIOGRAFIE A CONFRONTO
E’ nata quasi per caso questa idea, ovvero di mettere a confronto di volta in volta, due personaggi apparentemente senza nulla in comune, se non forse la celebrità dei propri tempi. Sono nati e vissuti questi santi e questi eroi, in epoche differenti, gli uni resi noti per le loro qualità interiori, gli altri per il maggior impatto visivo, quello che nel mondo di oggi decreta, quasi ogni tipo di successo. Quando le grandi azioni per essere definite tali, devono filtrare attraverso i nuovi mezzi di comunicazione, i santi di ieri diventano carta stampata, quindi storielle passate che non hanno più niente da darci, mentre gli eroi del XXI secolo sono un mito tuttora vivente, di cui sappiamo ben poco, ma in grado di ammaliarci, influenzare i pensieri, creare mode ed ideali. Il tutto ben condito da effetti speciali è questo che li rende cosi reali?
Dopo una piccola riflessione sulle differenze tra i personaggi famosi di ieri e di oggi, partirò con il primo confronto biografico. Tra Dynamo (il grande illusionista “mago”) e Bakhita (la piccola moretta). Tra le casualità degli abbinamenti, si possono trovare non poche spiegazioni sul nostro modo di concepire la realtà.                             Continua a leggere

Il Fatalismo della rete – Gli incontri virtuali

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IL FATALISMO DELLA RETE
Il titolo del post, nasce da un episodio che recentemente mi è accaduto in rete, questo mi porta a discorrere di un tema davvero attuale e che per molti ormai è diventata quotidianità, ovvero: le conoscenze e gli incontri virtuali. Possono veramente valere per internet, le stesse regole che nella vita reale? Ogni incontro può considerarsi al pari di quelli che possono capitarci durante le solite giornate, tra lavoro, impegni e tempo libero?  Con troppa leggerezza, cominciamo a parlare di noi, a dare dati importanti, senza riflettere su chi effettivamente sta dall’altra parte.
Se continuate con la lettura, voglio portarvi a qualche esempio valido, per poter riconoscere, la buona fede oppure un mascherato interesse verso qualcosa che si cerca non a caso. Di come un’ attenzione possa essere  nata non per chi siamo, ma per cosa possiamo dare.
E’ molto più facile di quanto sembri, cadere nel gioco meschino della fatalità, attenzione quindi ai vari profili aperti verso il mondo, ci sono modi più sicuri per farsi trovare, o semplicemente comunicare con gli  altri.   Continua a leggere

IL MONDO DI BABELE. Nuovi linguaggi e maggiori distanze tra noi

babelemoderna1IL MONDO DI BABELE. NUOVI LINGUAGGI E MAGGIORI DISTANZE TRA NOI
Già dal titolo si può capire quello di cui voglio parlare in questo post.
La storia presa in considerazione per un argomento tanto grande, non poteva che arrivare dal libro dei libri: LA Bibbia.  Non limitiamoci certi momenti di riprenderlo in mano e sfogliarlo anche a caso, è un fulcro volenti o nolenti, da cui nasciamo. Certo, in alcuni punti può giungere al massimo della nostra comprensione umana, per il suo lato fantastico, ma può anche essere talmente crudo e fin troppo dettagliato quando si riferisce all’indole più vera dell’uomo. Bisogna riconoscere certe storie da cui dipende la nostra cultura come una chiave preziosa, per aprire la mente, fino ad arrivare nel più profondo di chiunque, senza distinzioni. La famosa Torre di Babele la possiamo trovare ancora tra le prime pagine, subito dopo la fine del diluvio universale, si parla di un epoca dove l’uomo è tornato forte, domina su tutto, specialmente su se stesso, è quindi il suo lato più ambizioso ed egoista a prevalere. Dio in questo momento di ricrescita viene considerato un pari, come una persona raggiungibile, da poter sfidare senza alcun timore. L’uomo allora si stava moltiplicando sempre più, con gli spostamenti, comincia  ad unirsi con chi incontra nei suoi viaggi, formando un gruppo unico e compatto. Ma gli intenti che stavano dietro a questa nuova unità però non erano buoni, cosi cominciò per mano divina la sua dispersione.           Continua a leggere

Personalità multiple dai mondi paralleli?

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LE PERSONALITA’ MULTIPLE SONO LEGATE AI MONDI PARALLELI?
RISPOSTE NELLA PARAPSICOLOGIA.

Ecco addentrarci adesso in un argomento alquanto oscuro, che pur di fronte alle teorie fanta-scientifiche quantistiche, può ancor più, farci interrogare sulla nostra mente e le sue capacità, alcune ancora quasi del tutto sconosciute.
Mi devo ripetere, l’idea del Mondo Parallelo , oggi ha troppo divagato, al punto di abbracciare campi come problemi psicologici piuttosto gravi e in questo modo li si semplifica in un luogo comune senza molte distinzioni.
Nella realtà di ogni individuo infatti esistono tratti del carattere, molto differenti, a volte ambigui e opposti; c’è un dualismo riconosciuto, spesso identificato poi come la famosa lotta tra il bene e il male.
Dovremmo all’inizio di questa ricerca, tornare a concentrarci per prima cosa sull’esempio del Dottor Jekyll e Mr Hyde, senza perderci tra le migliaia di storie da bar, per capire meglio il dilagare di tradimenti e perversioni. Quelle che ci arrivano più comunemente  sono solo la punta di un iceberg, fatti spiegabili , spesso libere scelte , anche se ben aiutate da qualche spintarella di modello sociale che potrebbero a lungo andare , si, poi diventare patologie. Ma se varchiamo la soglia di casi ben più seri, e documentati, andando più in profondità nella psiche umana, possiamo invece  scoprire l’esistenza di porte che sarebbe meglio tenere ben chiuse.          Continua a leggere

MONDO PARALLELO – Nuove definizioni della realtà

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MONDO PARALLELO:  è ormai entrato di diritto tra le definizioni atte a dare un nome a quella terra tra il confine della fantasia e la nostra solita quotidianità, quella con cui abbiamo a che fare ogni giorno.
Io stessa ho voluto chiamare cosi il mio blog, per innanzitutto ritrasmettere all’esterno il pensiero nato ed elaborato dalla mia mente, a contatto con fatti ed emozioni conosciuti, in questa esperienza terrestre chiamata:  “vita”. Oggi definiamo il senso di parallelo, come qualcosa di non visibile, è piuttosto un immagine, un’idea, una storia scritta da altre persone … più una possibilità per evadere diciamo, piuttosto che su cui riflettere per migliorarsi. Ma torniamo al suo principio, da dove nasce la parola mondo parallelo?
Per lo più ci è arrivata grazie, come al solito, alla fantascienza, libri, film, musica, ma la sua base è nata da una teoria sempre più nota che ipotizza, la reale possibilità di mondi e universi multidimensionali, persino di numero infinito. Chi siamo noi per dire è vero o non è vero? La fisica quantistica può aprirci a numerose risposte neppure tanto scontate, infatti cambia il nostro modo di porre le domande. Rivoluziona tutto.               Continua a leggere

La PSICOSTORIA e i viaggi mentali nel tempo

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LA PSICOSTORIA E I VIAGGI  MENTALI  NEL TEMPO.

TORNARE INDIETRO CHI NON LO VORREBBE?
Almeno una volta nella vita ognuno di noi si è trovato a dire, che se fosse tornato indietro forse le cose “ora”, andrebbero meglio. Siamo succubi naturalmente di idee e sogni mentali, magari mentre ci accorgiamo di non
essere arrivati a quei sogni tanto cari. Quando dopo tanta strada , siamo stanchi e rivediamo nel passato alcune soluzioni scartate, o meno coltivate di come effettivamente si doveva. E’ facile che adesso, già maturi, e dopo tante prove, ricerche, sconfitte, forse finalmente diamo colpa un po’ non a eventi ma a noi stessi; non è male farsi esami di coscienza, ma troppo crudelmente buttiamo forse via, scelte e battaglie davvero intraprese con il cuore.
Di momenti difficili ne è piena la vita, ed altre volte già ci siamo sentiti cosi, di stare ricominciando, ma era forse meglio non cominciare proprio ancora prima? Lasciare perdere? Prendere un’altra strada?
Ora ci è tutto più chiaro, ma ci sono voluti anni per giungere a queste risposte. Però forse dovevo … troppo spesso ce lo diciamo! Sia prendere che non prendere decisioni fa di questo una scelta.          Continua a leggere

Chi fa da se fa per tre (ma la testa è sempre quella)

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CHI FA DA SE FA PER TRE! (ma la testa è sempre quella)

Salve a tutti, ormai il tema dei post è quasi direttamente legato a qualcosa che sta accadendo nelle mie giornate; questi episodi mi fanno scegliere come continuare per la strada dell’autocoscienza, possono sembrare casuali o non attinenti, eppure in un giorno “qualunque”, un semplice pensiero fa si che i punti si uniscano  e tutto diventa più chiaro. Ma dire a sé stessi di essere arrivati a una soluzione, dire di avere capito il senso di un’esistenza, permettendosi di compiacersi, criticando tutto il resto, può essere pericoloso.
Io che scrivo continuamente, descrivendo quello che credo un male comune, mentre mi ritiro dal mondo di cui faccio parte  fisicamente, per ricercare spesso e volentieri, quello ben chiuso da un cancello oltre il quale nessuno può entrare ma solo appena scorgere quello che contiene. Come posso dire di sapere, di conoscere, di aver trovato il mio posto, e raggiunto il vero equilibrio?                                                   Continua a leggere

Come smontare la pseudo-verità:La ricerca infinita

La verità percepita dagli occhi

COME SMONTARE LA PSEUDO-VERITA’

LA RICERCA INFINITA

( Viaggio alla ricerca della propria dimensione)

Nella nostra vita sicuramente per un breve o più lungo periodo abbiamo toccato o per meglio dire sfiorato la verità del tutto e del niente, magari voltandole quasi immediatamente le spalle, passando oltre, fuggendo consapevolmente a un fatto che avrebbe messo in discussione leggi fisiche ma non solo anche valori morali formatisi nella crescita della propria individualità,  strettamente collegata a quella parte di noi,  che viene a contatto con ciò che avviene intorno nel tempo. Ci piace a livello umano questa “verità” assoluta, creata dalle nostre esperienze, è  intoccabile, la nostra creatura. Come con dei mattoncini pian piano, e negli anni,  possiamo rendere, questa unica certezza, in una dimora da dove osservare indisturbati. Accogliente, colorata, apparentemente in grado di parare qualsiasi colpo, che si è anche in grado di modificare, di volta in volta, in base alle situazioni che ci vedono coinvolti in prima persona. Li dentro “la maschera”, “la fortezza”, siamo padroni assoluti di un grande non senso, identificato prima come un simbolo fondamentale dell’esistenza, come un baluardo ben in vista, a chiunque si avvicini…per poi arrivare a ridurlo al pari di un oggetto, come tanti altri, di cui ci si sta circondando nella società del consumismo attuale, con la grande differenza-possibilità qui di plasmarlo in base alle necessità del momento. Nella sicurezza almeno di queste mura create intorno, composte da sintetiche convinzioni , la persona inizia a vedere solo in base alla struttura generata dal connubio PENSIERO-FATTO-CONOSCENZA-CONSEGUENZA-RISULTATO, tutto ciò che tocca uno solo di questi elementi, porterà sempre  al primo della sequenza (il pensiero), con l’inevitabile conclusione, estremamente schematica: di avere già ogni risposta in mano per noi o per chi interagisce con noi.               Continua a leggere